Inter-PSV Eindhoven 1-1, Champions League: nerazzurri eliminati, addio qualificazione agli ottavi. Non basta Icardi

L’Inter deve dire addio al sogno di qualificarsi agli ottavi di finale della Champions League 2018-2019: i nerazzurri affrontavano il PSV Eindhoven a San Siro e dovevano ottenere un risultato migliore di quello del Tottenham a Barcellona per passare il turno. Gli inglesi pareggiano per 1-1 contro i blaugrana, i ragazzi di Luciano Spalletti non vanno oltre il pareggio casalingo contro gli olandesi (1-1) e dunque addio sogni di gloria: terzo posto nel girone e retrocessione ai sedicesimi di finale dell’Europa League. L’Inter ha sciupato una ghiotta occasione perché aveva tutte le carte in regola per battere questo PSV e completare la missione, invece si è buttata via e deve rammaricarsi per un epilogo lontano dalle speranze della vigilia.

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I padroni di casa partono bene, mettono pressione e al 6′ Perisic colpisce un palo con un gran colpo di testa su assist di Icardi. Dominio totale dei nerazzurri ma al 13′ arriva la doccia fredda: Asamoah si fa soffiare il pallone sulla trequarti da Bergwijn che può crossare agevolmente in mezzo per l’incornata di Lozano che porta in vantaggio il PSV. Un minuto dopo Handanovic salva su De Jong, Icardi e compagni sono in grande confusione e non riescono più a rendersi pericolosi nel primo tempo. Il Barcellona nel frattempo è passato in vantaggio con Dembelè e dunque c’è una finestra aperta per l’Inter che al 48′ ha un’occasione clamorosa: Icardi incrocia un bellissimo sinistro in area ma Zoet si inventa il miracolo.

Il portiere degli ospiti para di tutto (anche Politano e Borja Valero si devono arrendere al suo cospetto). Al 73′ però San Siro esulta: cross col contagiri di Politano, Icardi libero sul secondo palo per un fantastico colpo di testa che vale il pareggio. La gioia dura però soltanto qualche minuto: al Camp Nou Coutinho colpisce il palo, sulla ripartenza Lucas Moura pareggia. A quel punto l’Inter è obbligata a vincere ma nel finale non ha più la forza per creare qualcosa di concreto e deve salutare la Champions League.

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Foto: Lapresse