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Karate, Serie A Shanghai 2018: Michele Martina si ferma ad un passo dalla finale nei -84 kg

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Seconda giornata di gara interamente dedicata al kumite a Shanghai (Cina), nell’ultimo appuntamento della Serie A 2018 di karate. Dopo la splendida prestazione di Viviana Bottaro, che ieri ha raggiunto la finale del kata femminile, erano diversi gli azzurri con ambizioni di podio anche nella giornata di oggi. Il più brillante è stato Michele Martina che nei -84 kg si è fermato in semifinale dopo aver vinto il proprio raggruppamento e domani si giocherà il terzo posto nei ripescaggi. In campo maschile buon torneo anche per Andrea Minardi e Lorenzo Pietromarchi nei -75 kg, rimasti per poco fuori dalla lotta per il podio. Delusione invece in campo femminile, dove Laura Pasqua (-61 kg) e Silvia Semeraro (-68 kg) non hanno brillato. Vediamo nel dettaglio tutti i risultati delle diverse categorie.

Il miglior azzurro della giornata è stato senza dubbio Michele Martina nel kumite -84 kg. Il campione europeo (n.14 del ranking mondiale) ha vinto la Pool 2 raggiungendo la semifinale, dove è stato però sconfitto dal kazako Igor Chikhmarev (n.21), che domani si contenderà la vittoria contro l’indiano Zabiollah Poorshab, con il punteggio di 2-0. L’italiano potrà comunque giocarsi il terzo posto domani nei ripescaggi, dove entrerà in gara all’ultimo turno. Nel raggruppamento Martina ha superato nell’ordine il cinese Kuiwei Zhu per 5-1, l’iraniano Mohammadreza Gilanpoor per 5-2 e il russo Aleksandr Kalinin per 4-3. Nella semifinale l’azzurro ha sconfitto con un netto 4-0 il turco Ugur Aktas (n.1 del ranking mondiale), per poi regolare in finale il francese Nuno Moreira per 3-0. Subito eliminato invece Nello Maestri che nella Pool 4 ha perso il primo incontro contro l’austriaco Niklas Hoermann con il punteggio di 3-2.

Sempre in campo maschile, nel kumite -75 kg sono sfumate ad un passo dal traguardo le possibilità di podio per Andrea Minardi (n.41 del ranking mondiale). L’azzurro ha ben figurato nella Pool 1 sconfiggendo prima il giapponese Yuta Mori per 1-0, quindi raccogliendo una vittoria importante contro l’ungherese Gabor Harspataki (n.4 al mondo) con il punteggio di 4-1. Nella semifinale del raggruppamento l’italiano ha avuto la meglio sull’atleta della Giordania Bashar Alnajjar grazie alla squalifica dell’avversario, ma nella finale di raggruppamento si è arreso di fronte al turco Erman Eltemur (n.8 del ranking mondiale) per 2-1. La successiva sconfitta dell’atleta turco contro l’ucraino Stanislav Horuna, che domani si giocherà la vittoria contro il croato Enes Garibovic, ha impedito a Minardi di raggiungere il ripescaggio e rientrare nella lotta per il podio.

Positivo anche il torneo disputato da Lorenzo Pietromarchi che ha raggiunto la semifinale della Pool 4. L’azzurro (n.118 al mondo) ha sconfitto al primo incontro il polacco Szymon Stawiarski per 2-0, quindi ha avuto la meglio sul belga Walid Deghali con il punteggio di 2-1. Nel quarto di finale l’italiano ha poi superato il greco Vasileios Giakoumidis per 4-3, ma in semifinale si è dovuto arrendere di fronte all’australiano Tsuneari Yahuro (n.40 del ranking mondiale) con il punteggio di 4-2. Sconfitto invece al primo turno con un netto 10-0 dallo spagnolo Rodrigo Ibanez Saenz-Torre Silvio Esposito, inserito nella Pool 3.

Erano poi quattro gli azzurri impegnati nel kumite -60 kg. Sconfitta al primo incontro per Matteo Landi, il più quotato degli italiani (n.29 del ranking mondiale), che nella Pool 1 è eliminato dall’estone Daniel Rodionov con il punteggio di 2-0. Nella Pool 2 Samuele Gentile si è fermato al primo turno perdendo contro il francese Kajith Kanagasingam con un rotondo 6-0. Stessa sorte per Giovanni Marino nella Pool 3, sconfitto dall’egiziano Karime Aboeitta per 2-0. Poca fortuna anche per Danilo Greco nella Pool 4. L’azzurro ha superato il primo incontro avendo la meglio con un netto 9-0 sul filippino John Paul Bejar, ma è stato poi regolato dall’atleta del Kuwait Abdullah Shaban con il punteggio di 4-0. A contendersi la vittoria saranno il turco Eray Samdan e l’iraniano Miad Yari Ilzouleh.

Nessun italiano in gara infine nel kumite +84 kg dove sono già state assegnate le prime due posizioni. A conquistare la vittoria è stato il tedesco Jonathan Horne, mentre il secondo posto è andato all’olandese Tyron Lardy.

In campo femminile nel kumite -61 kg delusione per Laura Pasqua che si è fermata al primo turno. Inserita nella Pool 2, l’azzurra (n.22 del ranking mondiale) è stata sconfitta dalla giapponese Yuki Kujuro, avversaria ampiamente alla sua portata, con il punteggio di 1-0. Meglio si è comportata Giulia Angelucci, che nella Pool 4 ha superato il primo incontro contro la serba Dina Durmis per 1-0. L’italiana è però poi stata sconfitta di misura al secondo turno dalla brasiliana Erica Santos con il punteggio di 2-1. A contendersi la vittoria domani saranno la spagnola Cristina Ferrer Garcia e la canadese Haya Jumaa.

Delusione anche per Silvia Semeraro nel kumite -68 kg. L’azzurra (n.7 del ranking) non ha brillato ai mondiali e ha mostrato anche oggi una condizione non eccezionale. Nella Pool 2 l’italiana ha superato il primo turno contro la norvegese Gitte Brunstad per 2-1, ma è stata sconfitta nel secondo incontro dalla giapponese Shizuka Yoshioka con un netto 4-1. In finale per il primo posto si sfideranno l’egiziana Feryal Abdelaziz e la cinese Li Gong.

Eliminata al primo incontro Camilla Petruzzi, unica azzurra in gara nel kumite +68 kg. L’italiana, inserita nella Pool 4, è stata nettamente sconfitta dalla slovacca Zuzana Kubolavà con il punteggio di 4-0. A giocarsi la vittoria domani saranno la greca Eleni Chatziliadou e la cinese Mengmeng Gao.





roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: Fijlkam

1 Commento

  1. ghost

    8 Dicembre 2018 at 20:28

    la presunta vittoria di Horne nei +84 maschili è “un falso”, un errore del sito WKF.
    tutte le finali (sia per il bronzo che per l’oro) si disputeranno domani, domenica (rispettivamente con inizio alle 2 del mattino e alle 8 italiane).

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