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MotoGP, Albert Puig attacca Valentino Rossi: “E’ finito, non accetta la sua età”. Parole al veleno del team-manager della Honda

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Siamo nella consueta pausa invernale e i motori del Motomondiale sono spenti. Si ripartirà dal mese di febbraio con i test in programma a Sepang (Malesia), dove i team della MotoGP disporranno delle nuove moto ed inizieranno il loro sviluppo. Un periodo di calma che però non è esente da polemiche o da considerazioni che possano portare a degli scontri dialettici.

E’ il caso del team manager della Honda Alberto Puig, dal 2018 sulla plancia di comando al posto di Livio Suppo. In un’intervista al giornale “La Vanguardia” lo spagnolo non ha risparmiato critiche a Valentino Rossi relativamente alla sua longevità agonistica nella classe regina, dopo un anno che non l’ha visto mai salire sul gradino più alto del podio in sella alla Yamaha: “Rispetto Rossi ma nella vita tutto ha il suo momento. E, che piaccia o no, Marquez è il numero uno. Marc non si preoccupa dell’opinione che cercano di generare dall’ambiente di Valentino. Al contrario, nel suo comportamento abbiamo intravisto la sua debolezza.”

Un Puig “on fire“, come raramente lo si è visto, che ha sparato a zero anche nei confronti del suo ex pupillo Daniel Pedrosa, ritiratosi dal campionato al termine di questa stagione: “Gli ultimi anni, onestamente, non so molto bene cosa abbia fatto. Quest’anno ho lavorato con lui e ho visto un Dani diverso da quello che ricordavo. Non entrerò nei dettagli, ma per essere un campione della MotoGP avrebbe dovuto fare alcune cose che non ha fatto. Nella vita nessuno ti dà niente. Ci sono stati altri che hanno voluto vincere il titolo più di lui“.

La risposta di Pedrosa, attraverso i suoi canali social, è arrivata puntuale: Mi dispiace molto dell’idea che Alberto Puig si è fatto dei risultati che ho ottenuto, è curioso che abbia cambiato la sua opinione su di me da un giorno all’altro. Io ho dato sempre il massimo, mostrando ciò che ero capace di fare in ogni momento. Mi sarebbe piaciuto che tutto il risentimento che sta dimostrando adesso nei miei confronti me lo avesse mostrato faccia a faccia, invece ha aspettato adesso quando non faccio più parte della squadra. Meglio che lasci in pace chi non parla male di lui“, ha dichiarato Dani.

Rossi invece, per il momento, non ha risposto alle affermazioni del team manager della Honda, preferendo  pensare ad aspetti prioritari riguardanti la pista piuttosto che le considerazioni altrui sulle sue prestazioni.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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