MotoGP

MotoGP, Casey Stoner su Jorge Lorenzo in Honda: “Si adatterà in fretta alla moto e saprà essere competitivo”

Pubblicato

il

Non ci sono dubbi che il passaggio di Jorge Lorenzo alla Honda, dopo due anni in Ducati, sia uno degli spunti più accattivanti del Mondiale 2019 di MotoGP. La scelta del maiorchino di correre da compagno di squadra del campione del mondo Marc Marquez è senza dubbio coraggiosa e sarà interessante verificare come l’adattamento alla nuova moto procederà.

Se guardiamo all’esperienza con la Rossa, l’iberico ha impiegato quasi due anni prima di comprendere come portare al limite la D16. Sarà lo stesso anche con la RC213V? A ritenere che questo non accadrà è un pilota molto vicino alla scuderia italiana e a quella giapponese. Ci riferiamo all’australiano Casey Stoner, capace di vincere due titoli mondiali (uno a Borgo Panigale nel 2007 e uno a Tokyo nel 2011), svolgendo anche il ruolo di collaudatore per entrambe le Case successivamente.

Penso che per Lorenzo sarà più facile il passaggio dalla Ducati alla Honda, perché quest’ultima è una moto molto più ‘normale’. Jorge ci ha messo più del previsto a vincere con la Rossa, ma ha dimostrato di poterlo fare. Non ho dubbi che possa vincere, sono curioso di vedere cosa succederà“, ha dichiarato a Speedweek.

L’aussie, infatti, è convinto che la Honda possa mettere nelle condizioni Lorenzo di avere a disposizione un materiale conforme al suo stile e non necessariamente uguale a quello usato da Marquez: “La Honda può fare telai diversi, ma anche ali e geometrie. Quando ero lì, Pedrosa faceva scelte diverse dalle mie e so che anche Marquez ha sempre preferito un setting diverso da quello di Dani. E’ possibile che Jorge e Marc scelgano anche mappature elettroniche diverse“. A questo punto non resta che attendere l’esito della pista.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Rainer Herhaus / Shutterstock.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version