MotoGP
MotoGP, Valentino Rossi: “Mi piace lavorare per lanciare i giovani. Ottenere gli stessi risultati di Bagnaia e Morbidelli non sarà facile”
Pensi a Francesco “Pecco” Bagnaia ed a Franco Morbidelli e il riferimento porta ai titoli vinti nella classe Moto2 del 2017 e del 2018. Due centauri che si sono formati grazie alla VR46 Academy nata sotto l’impulso del nove volte iridato Valentino Rossi. Una “scuola di motociclismo” per i piloti del Bel Paese che risultati importanti sta iniziando a raccoglierli e che credo molto nella valorizzazione dei talenti nostrani.
Un 2019 di tanti cambiamenti quello che si prospetta tra cui l’inizio del Mondiale di MotoE, riservato alle due ruote elettriche, che, in principio, avrebbe dovuto veder coinvolto anche il team VR46 salvo poi rimandare per mancanza di risorse oggettive: “Quest’anno non ci saremo con le moto elettriche. Vedremo come sarà il campionato, ma anche perché non abbiamo il personale e lo spazio per allestire un altro team e cercare di farlo bene. Per questo abbiamo deciso di rimanere in Moto3 e Moto2, continuando con il nostro progetto, volto a far crescere i piloti italiani. Ma in futuro perché no?“. Un’apertura quella di Rossi che quindi non si limita solo alla propria carriera in MotoGP ma ha sempre di più una visione totalizzante nel contesto dei motori.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo