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NBA 2019: i risultati della notte (1° dicembre). Ok Lakers e Celtics, due OT tra Grizzlies e Nets, Spurs travolti dai Rockets, Belinelli 10 punti

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Notte NBA particolarmente piena, quella appena conclusa: sono ben undici le partite giocate attraverso i parquet degli Stati Uniti, con diversi scontri di notevole interesse. Andiamoli a vedere tutti.

Prima della concessione al combattimento Fury-Wilder per il mondiale dei pesi massimi WBC di boxe, lo Staples Center vede i Los Angeles Lakers battere con meno difficoltà del previsto i Dallas Mavericks: il punteggio finale è di 114-103, con Dallas che finisce il primo quarto sul +10 per poi essere sovrastata dai padroni di casa. LeBron James piazza 29 punti, doppie doppie per Kyle Kuzma e Tyson Chandler, mentre dall’altra parte non bastano i 29 di Harrison Barnes, con Luka Doncic che paga una serataccia da sei punti. Molto meno incerta la sfida degli storici rivali dei Lakers, i Boston Celtics, che dominano il terzo periodo e si impongono per 128-95 sui Cleveland Cavaliers: i punti di Kyrie Irving sono 29, gli uomini che lo accompagnano in doppia cifra sei. Per i Cavs miglior realizzatore è Jordan Clarkson con 16 punti.

Tra San Antonio Spurs e Houston Rockets le prospettive di una sfida interessante sono sostituite da un autentico massacro degli ospiti, che se ne vanno dall’AT&T Center con primo e terzo quarto da 39 e 40 punti: la conseguenza naturale è una vittoria per 105-136 con 27 punti e 13 rimbalzi di Clint Capela, 26 di Eric Gordon e 23 con 10 assist di James Harden. Per gli Spurs top scorer è LaMarcus Aldridge con 20 punti, per Marco Belinelli ce ne sono 10 in 15 minuti. Anche a Philadelphia c’è un one team show: è quello dei 76ers, che battono i Washington Wizards per 123-98 grazie agli otto uomini in doppia cifra: in particolare, Joel Embiid chiude con 16 punti e 15 rimbalzi, a neutralizzare i 19 di Bradley Beal dall’altra parte.

Per il capitolo “finali da brivido”, sono due le partite che rispondono alla definizione. I Memphis Grizzlies battono per 125-131 i Brooklyn Nets dopo due supplementari con 37 punti di Mike Conley (che forza il secondo overtime e lo domina) e 36 di Jaren Jackson Jr. (autore della tripla che porta al primo prolungamento), mentre i padroni di casa possono recriminare per l’ultimo tiro di Spencer Dinwiddie stoppato da Conley nell’ultimo quarto e per la palla persa da quest’ultimo a fine primo overtime. Anche a Portland succede di tutto, con i Trail Blazers sconfitti per 112-113 dai Denver Nuggets in un finale caotico: CJ McCollum fa segnare 33 punti sul tabellino, ma chi ride per ultimo è Gary Harris (27 per lui), con la tripla dall’angolo del 110-113; McCollum segna velocemente, poi Jamal Murray rischia di rovinare tutto con una palla persa molto complessa da valutare. Per sua fortuna, McCollum sbaglia il tiro della vittoria.

I Detroit Pistons mettono fin da subito le cose in chiaro contro i Chicago Bulls: il primo quarto finisce 34-21, la partita 107-88. Ai Bulls non bastano i 28 di Wendell Carter Jr., mentre in casa Pistons sono da sottolineare le prove di Blake Griffin (20 punti e 10 rimbalzi) e Andre Drummond (19 e 20), oltre che la vena di un Reggie Jackson in grado di farne, come Griffin, 20. Successo piuttosto comodo anche per gli Oklahoma City Thunder, che non si fanno troppi problemi a fuggire nel secondo periodo per superare con un chiaro 124-109 gli Atlanta Hawks: per i Thunder il top scorer è Russell Westbrook con 23 punti e 10 assist, per gli Hawks è John Collins con 19 e 11 rimbalzi.

Nel capitolo delle rimonte mancate va la sconfitta dei New Orleans Pelicans sul campo dei Miami Heat, che vincono 106-101 nonostante i 41 punti di Anthony Davis. A mettere in cassaforte l’incontro, per i padroni di casa, sono Dwyane Wade (18 punti), Josh Richardson (20) e Justise Winslow (10). Punteggio relativamente basso, invece, tra Phoenix Suns e Orlando Magic, con questi ultimi che vincono per 85-99 con 25 punti di Aaron Gordon, approfittando della temporanea assenza di Devin Booker cui Deandre Ayton (19) non può supplire fino in fondo. Infine, in un match non del tutto equilibrato per l’andamento, gli Charlotte Hornets cadono allo Spectrum Center contro gli Utah Jazz per 111-119: contro i 24 di Jeremy Lamb funzionano i 30 di Donovan Mitchell, i 24 di Jae Crowder e i 20 con 17 rimbalzi di Rudy Gobert.

Di seguito i risultati della notte:

Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 128-95
Charlotte Hornets-Utah Jazz 111-119
Detroit Pistons-Chicago Bulls 107-88
Philadelphia 76ers-Washington Wizards 123-98
Brooklyn Nets-Memphis Grizzlies 125-131 d2ts
Miami Heat-New Orleans Pelicans 106-101
Oklahoma City Thunder-Atlanta Hawks 124-109
San Antonio Spurs-Houston Rockets 105-136
Phoenix Suns-Orlando Magic 85-99
Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 114-103
Portland Trail Blazers-Denver Nuggets 112-113





 

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Matteo Marchi

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