Basket
NBA 2019, i risultati della notte (16 dicembre): Clippers sconfitti a Oklahoma City nonostante 28 punti di Danilo Gallinari. Cadono anche gli Spurs, mentre i Lakers tornano al successo
Sette partite in programma nella notte NBA. Vittoria per Oklahoma City Thunder nell’atteso scontro con i Los Angeles Clippers, nonostante 28 punti di Danilo Gallinari. I Lakers superano Charlotte e approfittano del passo falso dei concittadini per salire al quarto posto in classifica. Bella vittoria per Detroit, che ferma Boston e torna a gioire dopo sei sconfitte consecutive, mentre si interrompe a quattro la striscia di successi dei San Antonio Spurs, battuti in casa da Chicago. Vittorie anche per Houston, Phoenix e Orlando.
Nella sfida di alta classifica tra Oklahoma City Thunder e Los Angeles Clippers sono i padroni di casa ad avere la meglio per 110-104. Non basta alla formazione di Doc Rivers la miglior prestazione stagionale eguagliata di Danilo Gallinari (28 punti con 7 rimbalzi e 2 assist). Paul George trascina i compagni alla vittoria con 33 punti. Primo quarto equilibrato, con i padroni di casa che trovano il primo strappo e chiudono sul +5 (30-25). Nel secondo periodo i Clippers rientrano e con tre punti consecutivi di Tobias Harris passano anche in vantaggio (40-41). Paul George e Russell Westbrook riportano avanti Oklahoma City e Jerami Grant trova il canestro del +11 all’intervallo (61-50). Los Angeles prova a mantenersi sui dieci punti di ritardo nel terzo quarto, ma cinque punti consecutivi del solito George valgono il massimo vantaggio per i padroni di casa (86-69). I Clippers provano il tutto per tutto nell’ultimo periodo, ma non riescono mai a rientrare realmente in partita e si arrendono per 110-104, giungendo così alla terza sconfitta consecutiva.
Tornano al successo i Los Angeles Lakers, che superano nettamente gli Charlotte Hornets con il punteggio di 100-128. Sei giocatori in doppia cifra per la formazione di Luke Walton, ma il migliore è sempre LeBron James con una tripla doppia da 24 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Non riescono ad evitare ai padroni di casa la sconfitta 19 punti di Malik Monk e 17 punti di Miles Bridges. Partenza aggressiva dei Lakers che trovano la doppia cifra di vantaggio già nel primo periodo, trascinati dai 12 punti di LeBron James (22-32). Nel secondo quarto Jeremy Lamb e Malik Monk riducono il distacco fino al 50-57 all’intervallo lungo. Decisivo il terzo parziale, dove Los Angeles prende letteralmente il volo grazie soprattutto a JaVale McGee, che firma il +23 con il diciannovesimo punto della serata (56-79). Charlotte non riesce a reagire e continua ad aumentare il proprio distacco compromettendo l’esito della sfida: con dodici minuti da giocare i padroni di casa inseguono a trenta lunghezze di svantaggio (67-97). Nell’ultimo quarto Los Angeles amministra senza problemi chiudendo con un netto 100-128.
Si ferma dopo otto successi consecutivi la striscia vincente dei Boston Celtics, sconfitti dai Detroit Pistons per 113-104. Sfida nella sfida tra Blake Griffin e Kyrie Irving, che mettono a referto rispettivamente 27 e 26 punti. Per i padroni di casa da segnalare anche la prestazione di Andre Drummond (19 punti e 20 rimbalzi). Primo tempo di grande equilibrio: dopo un primo quarto terminato in perfetta parità (33-33), Detroit prova ad allungare nel secondo parziale trovando il +6 con Stanley Johnson (46-40). Nel finale però Kyrie Irving e Jaylen Brown riportano i Celtics ad un solo punto di distacco (57-56). A spostare realmente gli equilibri è il terzo quarto, dove i Pistons, trascinati da Blake Griffin, raggiungono la doppia cifra di vantaggio (80-70), per poi chiudere sul +7 (85-78). Con un parziale di 10-1 Detroit trova lo strappo decisivo ad inizio quarto periodo (95-79), contenendo la reazione di Boston fino al 113-104 finale.
Sconfitta inaspettata per i San Antonio Spurs, che cadono in casa contro i Chicago Bulls con il punteggio di 93-98 dopo un secondo tempo di grande difficoltà. Kris Dunn (24 punti) e Lauri Markkanen (23 punti) guidano gli ospiti al settimo successo stagionale, mentre alla formazione di Gregg Popovich non bastano la doppia doppia di LaMarcus Aldridge (29 punti e 12 rimbalzi) e un’ottima prova di Marco Belinelli (17 punti). Spurs in apparente controllo nella prima parte di gara: dopo un buon primo quarto (28-21), la formazione di casa allunga ancora nel secondo grazie ai 21 punti di LaMarcus Aldridge ed ai 12 di DeMar DeRozan, chiudendo sul +19 all’intervallo (62-43). Nella ripresa però Chicago cambia completamente volto e, trascinata da Lauri Markkanen, riesce quasi a ricucire il margine (78-74). San Antonio prova a reagire con un parziale di 7-0 in avvio di quarto periodo che ristabilisce la doppia cifra di vantaggio (85-74), ma a due minuti dalla sirena è ancora Markkanen a trovare il canestro del pareggio (90-90). Sei punti consecutivi di Kris Dunn spezzano la resistenza degli Spurs e fissano il punteggio sul definitivo 93-98.
Nelle altre tre partite in programma cadono i Memphis Grizzlies contro gli Houston Rockets per 97-105. Ancora serata da assoluto protagonista per James Harden, che trova la tripla doppia (32 punti, 12 rimbalzi e 10 assist), ben supportato da Clint Capela (26 punti). Il migliore per i Grizzlies è invece Mike Conley con 22 punti. Decisivo il primo tempo, chiuso con ampio margine dalla formazione di Mike D’Antoni (61-40), abile poi ad amministrare il vantaggio nella seconda parte di gara. Vittorie casalinghe per gli Orlando Magic, che superano gli Utah Jazz per 96-89 grazie a 24 punti di Evan Fournier, e per i Phoenix Suns, che hanno la meglio con il punteggio di 107-99 sui Minnesota Timberwolves grazie a Devin Booker (28 punti). Alla formazione ospite non bastano 28 punti di Karl-Anthony Towns e 25 di Derrick Rose per evitare la quarta sconfitta consecutiva.
Di seguito il riepilogo completo dei risultati.
Orlando Magic – Utah Jazz 96-89
Charlotte Hornets – Los Angeles Lakers 100-128
Detroit Pistons – Boston Celtics 113-104
Memphis Grizzlies – Houston Rockets 97-105
San Antonio Spurs – Chicago Bulls 93-98
Phoenix Suns – Minnesota Timberwolves 107-99
Oklahoma City Thunder – Los Angeles Clippers 110-104
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Matteo Marchi