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NBA 2019, i risultati della notte (9 dicembre): ritorno al successo per i Los Angeles Lakers, cadono ancora Clippers e Nuggets

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Erano ben nove le partite in programma nella notte NBA. I Lakers superano Memphis e approfittano delle sconfitte dei Los Angeles Clippers e dei Denver Nuggets, rispettivamente contro Miami e Atlanta, per accorciare il distacco dalle posizioni di vertice nella Western Conference. Ad Est vittorie convincenti per Indiana e Boston. Successi anche per Dallas, Brooklyn, Cleveland e Portland.

Seconda sconfitta consecutiva per i Los Angeles Clippers superati in casa dai Miami Heat con il punteggio di 98-121 a causa di un disastroso ultimo quarto da 8-30 di parziale. Serata non eccezionale per Danilo Gallinari, che chiude con 12 punti in 33 minuti. Il migliore tra gli uomini di Doc Rivers è Tobias Harris con 20 punti, mentre per gli ospiti Dwayne Wade mette a referto 25 punti. Partono meglio gli Heat che chiudono sul +4 al termine del primo quarto (30-34). Miami prova ad allungare nel secondo periodo trascinata da Wade e da James Johnson (49-58), ma i Clippers rientrano grazie a Lou Williams e passano anche in vantaggio con Avery Bradley (60-58). Due liberi di Derrick Jones rimettono avanti gli Heat all’intervallo lungo sul 62-65. Stesso copione nel terzo periodo, con Miami che prova a scappare e Los Angeles che chiude il margine nel finale: ancora Williams trova il +3 per i Clippers (90-87), ma Wade e Johnson ribaltano la situazione per il 90-91 allo scadere. Nell’ultimo quarto succede l’impensabile: l’attacco dei padroni di casa si blocca completamente e gli Heat trovano un parziale da 21-2 che spegne ogni ambizione di vittoria per Los Angeles. 98-121 il punteggio definitivo.

Ritorno al successo per i Los Angeles Lakers contro i Memphis Grizzlies. La formazione di Luke Walton supera nettamente gli uomini di J. B. Bickerstaff con il punteggio di 88-111. In grande spolvero la coppia formata da LeBron James e Kyle Kuzma, che chiudono entrambi con 20 punti sfiorando la tripla doppia (8 rimbalzi e 9 assist il primo, 9 rimbalzi e 6 assist il secondo). Da segnalare anche i 16 punti di Josh Hart e Kentavious CaldwellPope, mentre il migliore della squadra di casa è stato Wayne Selden con 17 punti. I Lakers allungano nel primo quarto approfittando dei tanti errori al tiro di Memphis e si portano sul 16-27. Nel secondo periodo Los Angeles chiude la partita con un parziale di 24-36 che fissa il punteggio sul 40-63 all’intervallo lungo. Gli ospiti amministrano con tranquillità il margine nella ripresa, incrementando ancora nel terzo quarto (66-91) e chiudendo la partita sull’88-111.

Seconda sconfitta consecutiva anche per i Denver Nuggets che cadono a sorpresa in casa degli Atlanta Hawks per 106-98. Agli ospiti non bastano 24 punti e 11 assist di Nikola Jokic. Per la formazione di casa prestazione superlativa di John Collins, che chiude con 30 punti e 12 rimbalzi trascinando i compagni al successo dopo quattro sconfitte consecutive. Denver parte meglio chiudendo il primo quarto sul 25-35 grazie soprattutto a 14 punti di Jokic. Nel secondo periodo però Atlanta dimezza lo svantaggio trascinata da Collins e si porta sul 51-56 all’intervallo. Terzo quarto fatale per gli uomini di Michael Malone: gli Hawks passano in vantaggio con un appoggio di Trae Young (61-60), allungano con una tripla di Vince Carter (74-69) e scappano sul +12 grazie a DeAndrè Bembry (72-84). Monte Morris prova a ridurre il margine ma Atlanta chiude avanti 86-77. In avvio di quarto periodo i padroni di casa prendono il largo e due liberi di Young valgono il +17 (94-77). I Nuggets non riescono a rientrare e gli Hawks gestiscono il vantaggio fino al definitivo 106-98.

Terza vittoria consecutiva per gli Indiana Pacers che si confermano nelle parti alte della classifica ad Est superando per 107-97 i Sacramento Kings. Ben sette giocatori in doppia cifra per la formazione di Nate McMillan: i migliori sono stati Thaddeus Young e Bojan Bogdanovicm, con 20 e 18 punti. Agli ospiti non sono stati sufficienti 20 punti di Buddy Hield e 18 De’Aaron Fox per centrare il quarto successo in serie. Indiana è abile nel rimediare subito ad un primo quarto difficile, chiuso in vantaggio 24-31 dai Kings, portandosi avanti poco prima dell’intervallo grazie a due liberi di Tyreke Evans (52-50) e andando alla pausa sul 54-52. Grande equilibrio nel terzo periodo con sorpassi e controsorpassi tra le due squadre: due punti a rimbalzo di Domantas Sabonis valgono il 73-70 per i padroni di casa. A metà dell’ultimo quarto Indiana trova lo strappo decisivo: un parziale di 7-0 firmato da Doug McDermott e Cory Joseph vale il +8 a cinque minuti dal termine (91-83). Sacramento non trova la forza di reagire e scivola anche a -15 (100-85), prima di arrendersi con il punteggio finale di 107-97.

Nettissimo successo dei Boston Celtics che si impongno per 77-133 sul campo dei Chicago Bulls. Otto i giocatori in doppia cifra per la squadra di Brad Stevens, alla quinta vittoria consecutiva. I migliori sono stati Jaylen Brown (23 punti) e Daniel Theis (22 punti e 10 rimbalzi), mentre tra le fila dei Bulls si è salvato soltanto Shaquille Harrison (20 punti). Partita sempre in controllo per gli ospiti che doppiano gli avversari già nel primo quarto (17-35) e si portano sul +21 all’intervallo lungo (43-64). Chicago abbandona mentalmente la partita e crolla definitivamente nella ripresa chiudendo con un pesantissimo 77-133.

Seconda vittoria consecutiva per i Portland Trail Blazers che superano i Minnesota Timberwolves per 113-105 grazie soprattutto ai 28 punti di Damian Lillard e ai 22 punti con 11 rimbalzi di Jusuf Nurkic. Andrew Wiggins (20 punti) e Karl-Anthony Town (19 punti e 10 rimbalzi) non bastano agli ospiti per centrare la vittoria. Grande equilibrio per tre quarti della partita: i padroni di casa chiudono avanti 53-51 il primo tempo; Minnesota però rimane a contatto e nel finale terzo periodo trova anche il momentaneo vantaggio grazie a Towns (79-80). Due liberi di Lillard fissano il punteggio sull’81-80 quando restano dodici minuti da giocare. Ultimo quarto appassionante con continui sorpassi tra le due squadre. Due punti dalla lunetta di Al-Farouq Aminu per Portland valgono il 105-105 con 1’40” sul cronometro. Proprio sul più bello l’attacco dei Timberwolves si blocca: Lillard e CJ McCollum colpiscono da tre punti per l’allungo decisivo, finisce 113-105.

Nelle altre tre partite i Dallas Mavericks superano 107-104 gli Houston Rockets nonostante 35 punti messi a referto da James Harden. Sfida decisa nell’ultimo minuto grazie ad una tripla di Luka Doncic (che chiude con 21 punti) e ad un comodo appoggio di Jalen Brunson su assist di DeAndre Jordan. Bella vittoria per i Brooklyn Nets, che si ripetono dopo il successo contro Toronto e sconfiggono i New York Knicks per 104-112. Protagonisti Spencer Dinwiddie (25 punti) e Rondae Hollis-Jefferson (20), mentre per i padroni di casa non basta la doppia doppia di Enes Kanter (23 punti e 14 rimbalzi). Brooklyn, in controllo sin dal primo quarto (23-30), lascia riavvicinare fino a cinque punti di margine i Knicks nell’ultimo periodo (96-101), ma la formazione di David Fizdale non riesce mai a riaprire davvero la partita. Ritorno alla vittoria infine per i Cleveland Cavaliers che hanno la meglio sui Washington Wizards per 116-101. Ottimo primo tempo per i padroni di casa che si portano sul 62-46 all’intervallo lungo e amministrano il vantaggio nella ripresa. Collin Sexton il migliore con 29 punti, mentre per gli ospiti Bradley Beal ne mette a referto 27.

Di seguito il riepilogo completo di tutti i risultati.

Dallas Mavericks – Houston Rockets 107-104
Indiana Pacers – Sacramento Kings 107-97
Atlanta Hawks – Denver Nuggets 106-98
New York Knicks – Brooklyn Nets 104-112
Cleveland Cavaliers – Washington Wizards 116-101
Memphis Grizzlies – Los Angeles Lakers 88-111
Chicago Bulls – Boston Celtics 77-133
Portland Trail Blazers – Minnesota Timberwolves 1113-105
Los Angeles Clippers – Miami Heat 98-121





roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: Matteo Marchi

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