Una partenza con il botto in questa terza giornata di finali nei Mondiali 2018 di nuoto in vasca corta ad Hangzhou (Cina). Il russo Kirill Prigoda infatti firma il nuovo record del mondo dei 200 rana con il crono di 2’00″16, migliorando il primato precedente appartenente alla “foca tedesca” Marco Koch (2’00″44).
Una gara ben distribuita dall’atleta dell’Est che, grazie ai suoi eccellenti particolari di virata e subacquee, si è portato a casa un successo che mai è stato realmente in discussione. E così dopo il bronzo nell’edizione di Doha nel 2014 in questa specialità, arriva il successo cinese. Alle sue spalle troviamo il padrone di casa Qin Haiyang (2’01″15), autore del nuovo primato asiatico, e proprio il tedesco Koch (2’01″42), costretto ad accontentarsi di un bronzo un po’ amaro visto anche il record perso in questa gara. Una prova che non vedeva al via atleti azzurri, dal momento che Luca Pizzini non è andato oltre il 19° tempo complessivo (2’07″28) nelle batterie, confermando tutti i suoi problemi nella piscina da 25 metri.