Nuoto
Nuoto, Mondiali Hangzhou 2018: Martina Carraro e Simona Quadarella ci riprovano. Le gare di venerdì 14 dicembre
La quarta giornata dei Mondiali 2018 di nuoto in vasca corta ad Hangzhou (Cina) sarà come al solito interessante e accompagnata da spunti che val la pena approfondire. In casa Italia ritroveremo due delle protagoniste che si sono proposte in questa settimana di gare: Martina Carraro nei 100 rana e Simona Quadarella nei 400 stile libero. Saranno nei confronti della genovese e della romana le attenzioni dei nostri colori in un day-4 dove forse le chance per ottenere qualcosa di buono sono un po’ meno.
La ligure, dopo aver stupito tutti con tre record italiani consecutivi, sarà al via dei 100 metri con ambizioni un po’ diverse. Raddoppiando la distanza, raddoppiano le difficoltà per Martina che in vista di questo appuntamento ha preparato prettamente la specialità valsa il bronzo iridato. Tuttavia l’entusiasmo del podio mondiale potrebbe fornirle delle energie supplementari e quindi, in coppia con Arianna Castiglioni, l’intenzione è di provarci per dar seguito agli ottimi riscontri di questo appuntamento.
Le avversarie saranno un po’ le stesse: la giamaicana Alia Atkinson, primatista del mondo della specialità e oro nei 50 metri a Hangzhou, la lituana Ruta Meilutyte, la russa Vitalina Simionova, la finlandese Emma Laukkanen e l’americana Molly Hannis. Carraro e Castiglioni non si annoieranno di certo e dovranno spingere già al mattino per non avere sgradite sorprese.
Venendo ai 400 sl il target di Simona sarà quello di provare a migliorare il proprio personale di 4’02″86 con cui si presenta. E’ verosimile pensare che ne abbia le possibilità visto che nel passaggio degli 800 sl, l’azzurra ha fatto segnare il crono di 4’03″59. Il nuoto non è matematica ma è chiaro che l’azzurra qualche margine lo abbia rispetto a quello che ha mostrato fino ad ora. L’obiettivo sarà provare ad entrare in finale. Al di là della Wang Jianjiahe, vittoriosa dell’oro negli 800 metri e detentrice del primato del mondo in vasca corta nei 400 metri, altre atlete da tenere sotto osservazioni vi sono l’australiana Ariarne Titmus, sul podio più alto dei 200 sl, l’altra temibile cinese Li Bingjie, la tedesca Sarah Kohler e la statunitense Leah Smith. In buona sostanza, l’imbarazzo della scelta per la nostra portacolori che però vuol mettere in questa gara la stessa cattiveria di oggi e provare a sopperire al deficit fisico.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: OASport