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Nuoto
Nuoto, Mondiali Hangzhou 2018: Martina Carraro, il bronzo del coraggio e del lavoro
Un giorno da ricordare, un giorno che Martina Carraro non dimenticherà. Nella lontana Hangzhou (Cina) la genovese ha trovato quello che andava cercando insistentemente: la massimizzazione della prestazione nell’evento clou. In passato si era parlato di grandi qualità ma solo in Italia. Ebbene, oggi la ragazza è sbocciata nell’enorme bianco fiore di loto asiatico.
48 ore da raccontare ai nipotini. I 50 rana sono gara difficile in cui la tensione può essere fonte di beneficio oppure un grande ostacolo. In passato la negatività aveva avuto il sopravvento, oggi no. La piscina cinese ha regalato a Martina il bronzo iridato e il riscontro cronometrico. Grazie alla ragazza ligure, il record italiano è passato dai 30″00 ai 29″56: 44 centesimi tolti, in una distanza così breve.
Lei ci è riuscita rischiando e lavorando. Già da qualche tempo fa parte dell’Imolanuoto, allenata dal tecnico Cesare Casella insieme al compagno Fabio Scozzoli, e in questo contesto ha costruito la sua nuotata in modo coraggioso, aspirando sempre al massimo possibile. Così è stata la gara odierna. Una partenza a fionda, come si suol dire, divorando i primi 25 metri e mettendo tanta paura alla giamaicana Alia Atkinson e alla lituana Ruta Meilutyte. Poi il deficit in potenza, in uscita dalla virata, si è fatto sentire, ma è riuscita a portarsi a casa comunque un risultato storico.
Martina infatti è la prima atleta italiana medagliata iridata nella rana E così, dopo quattro medaglie in staffetta nell’ultimo biennio (bronzo europeo in corta a Netanya 2015 con la 4×50 mista, argento europeo a Londra con la 4×100 mista e la 4×100 mista mista, argento ai mondiali in corta con la 4×50 mista), l’azzurra ha centrato il primo podio individuale raccogliendo i frutti dei tanti sacrifici in piscina. Un riscontro che può darle convinzione nei propri mezzi anche per la distanza più lunga (i 100 rana), tenendo conto della valenza olimpica.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse