Nuoto
Nuoto, Mondiali Hangzhou 2018: Simona Quadarella, un ARGENTO di puro “Veleno” negli 800 sl in Cina
L’argento della determinazione, un argento di puro “Veleno”. Simona Quadarella, così soprannominata per la cattiveria in acqua, ha messo il suo marchio anche in questa rassegna iridata ad Hangzhou. Gli 800 stile libero odierni sono valsi un secondo posto mondiale a cui forse lei stessa non credeva alcune settimane. “In Cina tappa di passaggio per il Mondiale 2019 in vasca lunga“, così diceva la romana cresciuta a suon di chilometri e chilometri dal proprio tecnico Christian Minotti, ex fondista anch’egli di ottimo livello.
E invece oggi un riscontro che parla da solo: 8’08″03, 5″ tolti al personale ed una vasca corta mai troppo digerita che improvvisamente si è tramutata nell’habitat preferito. Quel pugno sullo specchio d’acqua è frutto di tutti questi sentimenti. Ci ha messo il cuore Simona perchè la sua nuotata e il suo fisico mal si conciliano con questa piscina così amica della potenza e della velocità. Lei ha altre qualità ma oggi tutto passa in secondo piano perché questa piazza d’onore è la dimostrazione che l’atleta sa andare oltre i propri limiti.
E’ vero, ha vinto la cinese Wang Jianjiahe ma lei aveva un tempo di accredito sotto gli 8′, a sfiorare il primato del mondo della Mireia Belmonte Garcia. Nei fatti, chi nel momento decisivo ha compiuto lo step in avanti è stata proprio l’azzurra che ora può affrontare con crescente fiducia il futuro. Domani ci saranno i 400 sl e nessuno le chiede la medaglia perché gara troppo veloce per le sue attitudini. Tuttavia, ora l’appetito vien mangiando e nella stagione in lunga ne vedremo delle belle.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: OASport