Senza categoria
Olimpiadi Invernali 2026, l’allarme di Giovanni Malagò: “Sarà dura battere Stoccolma, hanno una lobby fortissima”
E’ corsa a due per l’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026. Milano-Cortina ha ora un unico ostacolo rappresentato dalla capitale svedese Stoccolma dopo che Calgary ha detto “No“ attraverso un referendum cittadino che ha dato esito negativo.
Una frenata che si spiega anche per i problemi citati con l’asset politico italiano? Non resta che attendere gli sviluppi della vicenda perché in gioco c’è molto.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: OASport
ghost
19 Dicembre 2018 at 10:38
se fossi in Malagò, io userei un’eventuale squalifica del CIO (e relativa esclusione da ogni attività, inclusa la partecipazione a Tokyo 2020) come spauracchio per frenare le mire di lottizzazione dell’obbrobrio gialloverde che ci tocca sopportare al governo.
e se fossi nel CIO, escluderei già adesso inesorabilmente l’Italia dalla corsa ai Giochi 2026 come “avvertimento” (come hanno fatto con la Turchia di Erdogan -e non venitemi a dire che i loro problemi erano “tecnici” o economici).
qualcuno dovrà pur mettere un freno alla follie cui ci stanno sottoponendo (anche a costo di un prezzo pesante da pagare).