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OSCAR 2018 – La squadra italiana dell’anno è… La top 10: Italia volley da sogno, basket 3×3 leggendario, Cavalieri delle Acque magici

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Il 2018 è stato un anno gradevole per lo sport italiano che ha vissuto e ammirato tantissimi successi. Come da tradizione OA Sport conferisce i suoi premi e onora i migliori atleti azzurri della stagione che si sta per concludere con i consueti Oscar. Arriva il momento della speciale classificata riservata alla miglior squadra italiana dell’anno. Una top 10 tutta azzurra, dei nostri migliori 10 rappresentanti, quelli che hanno regalato più emozioni e trionfi.

 

PRIMO POSTO – ITALIA VOLLEY FEMMINILE:

La Nazionale delle magie e dei sogni, il gruppo delle ragazze terribili, l’Italia delle giovani che sanno volare in alto, le azzurre che riescono a sorprendere andando contro tutti i pronostici, piccoli grandi fenomeni che si issano ai vertici interplanetari, protagoniste di una cavalcata memorabile che ha scaldato tutta l’Italia e che ci ha fatto vivere delle emozioni fuori dal comune. Le ragazze di Davide Mazzanti giganteggiano ai Mondiali, partite come semplici outsider con però delle velleità di stupire, infilano addirittura dieci vittorie consecutive per volare in semifinale: sotto i nostri colpi si arrendono davvero tutti, l’Italia mette in campo non solo cuore e grinta ma anche tanta tattica e una lettura di gioco straordinaria che ci spinge fino alla zona medaglia.

La battaglia di Yokohama è poi già leggenda, la partita contro la Cina è entrata di diritto nell’antologia della pallavolo italiana e non solo: sotto 1-2 contro le Campionesse Olimpiche, riusciamo a spuntarla al termine di un tie-break pazzesco che ci spedisce all’atto conclusivo. Lottiamo per il titolo a sedici anni di distanza dall’apoteosi di Berlino, la Serbia però riuscirà a spuntarla ma questa è tutta un’altra storia. Paola Egonu è il simbolo di questo gruppo che può regalarci grandi soddisfazioni ma poi spiccano anche la capitana Cristina Chirichella, la grintosa Miriam Sylla, l’esperta Monica De Gennaro, la veterana Lucia Bosetti, la granitica Anna Danesi e la regista Ofelia Malinov.

 

SECONDO POSTO – ITALIA BASKET 3X3 FEMMINILE:

Nel mito. Per sempre. A Manila succede quello che nemmeno un veggente sarebbe riuscito a immaginare, l’Italia non era mai riuscita a vincere il Mondiale in una competizione cestistica e praticamente nessuno credeva che la storia si potesse scrivere quest’anno, in questa nuova disciplina olimpica (proprio per questo motivo l’alloro conquistato dalle ragazze pesa ancora di più).

Campionesse del Mondo, al termine di un torneo condotto da assolute protagoniste e di un’ultima giornata esorbitante dove abbiamo messo sotto le maestre americane ai quarti di finale e poi la Russia detentrice del titolo nell’atto conclusivo: Giulia Ciavarella, Rae Lin D’Alie (la vera trascinatrice del gruppo), Marcella Filippi, Giulia Rulli hanno scritto un pezzo indelebile di storia dello sport azzurro e non andranno mai dimenticate. Anzi, ci sono le Olimpiadi di Tokyo 2020 nel mirino…

 

TERZO POSTO – 4 DI COPPIA CANOTTAGGIO:

Gli Imbattibili, gli Invincibili, i Magnifici Quattro, i Cavalieri delle Acque, i Maestri del Remo. Semplicemente i dominatori indiscussi di una stagione trionfale, hanno vinto tutto: Campioni del Mondo, Campioni d’Europa, tappa di Coppa del Mondo a Linz. Tre gare disputate, tre successi. I più forti del panorama internazionale, un quartetto giovanissimo che è riuscito a riportare in auge un’imbarcazione storica simbolo di questo sport ma che aveva tanto faticato negli ultimi anni.

Questa volta la superiorità è stata schiacciante nell’arco dell’intera stagione, gli avversari sono stati letteralmente sbriciolati, stritolati da un gruppo magnifico che ha un futuro davanti a sé. Filippo Mondelli (classe 1994), Andrea Panizza (1998), Luca Rambaldi (1994) ed il capovoga Giacomo Gentili (1997): il 4 di coppia Campione del Mondo e Campione d’Europa che si invola verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 per chiudere il cerchio col botto.

 

QUARTO POSTO – ITALIA BEACH SOCCER:

Campioni d’Europa, per la seconda volta nella storia, a tredici anni di distanza dalla prima apoteosi. Alghero va in visibilio per la nostra Nazionale che nella Superfinal dell’Euro League è stata semplicemente divina, sulla spiaggia amica gli azzurri sono riusciti a sconfiggere la favorita Spagna ai calci di rigore dopo un vibrante 2-2 nei tempi regolamentari. Il cuore di tutti i tifosi era caldo come la sabbia cocente sotto il sol leone della Sardegna, i ragazzi hanno strabiliato a suon di giocate deliziose di prima mandando in difficoltà tutti gli avversari, un gruppo solido e affiatato voleva fare la storia e ci è riuscito compiendo un’autentica magia. La parata di Simone Del Mestre sul rigore di José Enrique è già biblica…

 

QUINTO POSTO – ITALIA BOWLING:

Sul trono del Pianeta, Campioni del Mondo nel modo più rocambolesco possibile, da veri fenomeni che si sono esaltati nel momento giusto: l’Italia ha sconfitto il Canada in semifinale e addirittura gli USA nell’atto conclusivo, i professionisti a stelle e strisce inventori di questo sport si sono dovuti arrendere sotto le cannonate della nostra Nazionale che si è consacrata a Hong Kong andando ben oltre le più rosee aspettative.

Gli imbattibili Stati Uniti, la corazzata che fa sempre tremare tutto il circuito e che ha questo gioco nel sangue, non ha potuto nulla contro i ragazzi di Massimo Brandolini che nella competizione a squadre da 5 (il clou della rassegna iridata) ha abbattuto un muro sfatando qualsiasi tabù. Erik Davolio di Reggio Emilia, Pier Paolo De Filippi di Roma, Antonino Fiorentino di Potenza, Marco Parapini di Milano, Nicola Pongolini di Salsomaggiore, Marco Reviglio di Torino hanno scritto una pagina indimenticabile di storia non solo del bowling ma di tutto lo sport italiano.

 

SESTO POSTO – ITALIA FIORETTO MASCHILE:

Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Alessio Foconi, Daniele Garozzo si laureano Campioni del Mondo dominando letteralmente la rassegna iridata: Australia, Polonia, Corea del Sud, USA si arrendono al cospetto delle stoccate dei nostri moschettieri che tornano sul trono del Pianeta con pieno merito. La nostra Nazionale, argento anche agli Europei, mostra i muscoli e si regala il massimo riconoscimento in chiusura di un’annata di altissimo spessore che riporta la nostra arma dolce ai vertici internazionali.

 

SETTIMO POSTO – ITALIA FIORETTO FEMMINILE:

Il Dream Team troneggia agli Europei sconfiggendo la Russia, ai Mondiali sogna la clamorosa doppietta da potenza unica del circuito ma a sorpresa gli USA riescono a beffarci. Arianna Errigo, Camilla Mancini, Alice Volpi, Chiara Cini possono ritenersi ampiamente soddisfatte anche perché il podio individuale è per metà azzurro con Alice Volpi dorata e Arianna Errigo col bronzo al collo.

 

OTTAVO POSTO – ITALIA GINNASTICA RITMICA:

Le Farfalle continuano a volare, volteggiano nell’aere dello sport azzurro con la loro consueta leggiadria, sono una certezza su cui fare sempre affidamento, non deludono praticamente mai e riescono sempre a incantare con la loro classe, la loro eleganza, la loro naturalezza. Sono semplicemente magnifiche, un quadro estetico di rara bellezza che lascia sempre a bocca aperta, sia in gara che nelle ormai consuete esibizioni che regalano al pubblico nei più variegati contesti.

La prima squadra italiana a qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con ben due anni di anticipo, una formazione molto solida e perfetta che in ambito internazionale si fa sempre apprezzare, ottenendo risultati di altissimo profilo. Vicecampionesse del Mondo nel concorso generale (la prova olimpica) alle spalle della solita Russia che sembra avere sempre la preferenza da parte dei giudici, ma le ragazze di Emanuela Maccarani hanno conquistato anche il titolo iridato con le 3 palle/2 funi e il bronzo con i 5 cerchi. Da non dimenticare poi gli ottimi risultati degli Europei (argento all-around dietro alla Russia, oro ai cinque cerchi e argento nel misto). Alessia Maurelli e compagne ora possono lanciarsi verso i Giochi.

 

NONO POSTO – ITALIA CURLING MASCHILE:

Gli azzurri hanno fatto esplodere nuovamente la curling mania nel nostro Paese. A 12 anni di distanza dalla magia di Torino, quando l’Italia scoprì la bellezza di questo sport fino a quel momento davvero sconosciuto, sono riusciti a qualificarsi alle Olimpiadi: per la prima volta nella storia il pass è stato conquistato sul ghiaccio (nel 2006 eravamo presenti in qualità di organizzatori), gli azzurri volano a PyeongChang dopo un memorabile torneo di qualificazione e in Corea del Sud hanno disputato un torneo di ottimo livello, tenendo testa a tutte le big e battendo anche gli USA che poi avrebbero conquistato la medaglia d’oro.

Non finisce qui perché Joel Retornaz e compagni tornano a giocare in autunno e agli Europei fanno subito centro salendo sul podio: per la seconda volta nella storia l’Italia può festeggiare un alloro continentale addirittura 39 anni dopo la prima e unica volta. Semplicemente l’Italia ha scritto la storia in quel di Tallinn chiudendo un’annata davvero da urlo.

 

DECIMO POSTO – ITALIA POLO MASCHILE:

Campioni d’Europa per la seconda volta nella storia, a 13 anni di distanza dal primo sigillo. L’Italia è riuscita a tornare sul trono del Vecchio Continente, di fronte al proprio pubblico di Ripatella – Bucine (in provincia di Arezzo) dove ha alzato al cielo la mitica Quantocoin Cup nel solco dell’apoteosi di Amsterdam 2005. Gli azzurri hanno sconfitto l’Azerbaijan nell’atto conclusivo, dominando la partita dal primo all’ultimo istante con dei moschettieri unici guidati dal CT Eduardo Menendez: il capitano Gualtiero Giori, Nicolas Lopes Fuentes, i fratelli Tomas e Martin Joaquin ci hanno regalato un pomeriggio indimenticabile.

 

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Foto: FIVB

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