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Pallanuoto, Europa Cup 2018-2019: il Setterosa si impone a Verona sull’Ungheria in un match fantastico

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Uno spettacolo unico, davvero coinvolgente davanti ad un pubblico entusiasmante. A Verona la sfida tra Italia ed Ungheria, valida per il secondo turno dell’Europa Cup 2018-2019 di pallanuoto femminile, sembrava essere più che altro una finale mondiale o olimpica. Due squadre di altissimo livello internazionale si sono affrontate in uno scontro davvero a viso aperto. A spuntarla è stata la Nazionale di Fabio Conti per 13-12 dopo continui capovolgimenti di fronte e, soprattutto, al termine di un match tesissimo e pieno di scontri (numero record di espulsioni da entrambe le parti). Risultato fondamentale che vale la vetta del raggruppamento e significa un passo avanti verso la qualificazione alle Finali.

Partono fortissimo le azzurre con un perentorio 4-0 timbrato da Garibotti ed Avegno (due reti a testa). Rispondono però le magiare che proprio sul finale di primo quarto riescono a riportarsi sul 4-3. Spazio anche alle nuove Cergol e Giustini nel secondo quarto, con proprio la promessa del Rapallo che all’esordio riesce anche ad andare in rete. A metà gara, dopo continui batti e ribatti, il parziale recita 8-7 per la squadra guidata da Fabio Conti, con le superiorità numeriche a farla da padrone. Ad inizio terzo quarto l’Ungheria riesce addirittura a trovare il vantaggio, per la prima volta nell’incontro, ma le azzurre, guidate da una Izabella Chiappini in formato super, riescono a riportarsi avanti. Gli ultimi 8′ sono pieni di emozioni: le azzurre, con i cambi limitati (Garibotti e Bianconi escluse per falli), riescono comunque a portare a casa il colpaccio con un rigore segnato dalla solita Chiappini all’ultimo minuto.

Italia-Ungheria 13-12

Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 3, Avegno 2, Queirolo 1, Aiello, Giustini 1, Bianconi, Emmolo 1, Palmieri, Cergol, Chiappini 4, Lavi. Coach. Conti

Ungheria: Kaso, Szilagyi 2, Valyi 1, Gurisatti 1, Szucs, Horvath 2, Illes, Keszthelyi 2, Leimeter, Gyongyosy 1, Csabai 3, Garda, Toth. Coach. Biro

Arbitri: Stravidis (gre), Ivanovski (mne)

Note:
Parziali 4-3, 4-4, 3-3, 2-2
Uscite per limite di falli Bianconi (I) a 4’17 e Iles (U) a 7’52 del terzo tempo e Garibotti (I) a 3’02, Szucs (U) a 6’41 e Queirolo (I) a 7’39 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 7/15 e Ungheria 6/13. Spettatori 400 circa. In porta Toth (U). In tribuna il presidente della FIN Paolo Barelli.

 





gianluca.bruno@oasport.it

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