Pattinaggio artistico, campionati nazionali giapponesi 2018: Kaori Sakamoto trionfa nella difficile gara femminile. Tutto facile per Shoma Uno, secondo posto per Takahashi

Kadoma, città della prefettura di Osaka, ha ospitato dal 20 dicembre fino alla giornata odierna i campionati nazionali giapponesi di pattinaggio artistico, occasione unica per osservare i migliori pattinatori del Sol Levante nonostante la pesantissima assenza di Yuzuru Hanyu, ancora fuori per infortunio.

Un po’ come già successo ai campionati russi, anche in questa competizione la gara più entusiasmante è stata quella individuale femminile. In una lotta serratissima a imporsi è stata Kaori Sakamoto, unica atleta ad aver eseguito un programma privo di sbavature in entrambi i segmenti di gara. La diciottenne allenata da Sonoko Nakano e Mitsuko Graham ha così centrato il terzo titolo nazionale (il primo in massima categoria) guadagnando un totale di 228.01. In seconda posizione con 223.76 si è piazzata la vincitrice dell’ultima edizione del circuito Grand Prix Rika Kihira che, dopo un programma corto viziato da una caduta sul triplo axel e da un toeloop eseguito solo doppio in combinazione con il triplo flip, ha preso il largo nel libero grazie alla corretta realizzazione degli elementi di salto più importanti, ovvero la combinazione triplo axel/triplo toeloop e il triplo axel singolo, ottenendo in generale  un grado di esecuzione positivo. Sul gradino più basso del podio si è classificata Satoko Miyahara; la campionessa nazionale in carica, prima dopo il segmento più breve, si è dovuta accontentare della terza piazza a causa di qualche sbavatura di troppo commessa nella seconda parte del libero, ottenendo 223.30, tre punti in più di Mai Mihara, in quarta posizione con 220.80.

In campo maschile netta vittoria del vice campione olimpico Shoma Uno, il quale ha convinto il pubblico pattinando due prove valutate complessivamente 289.10. Nonostante un corto notevole caratterizzato dall’esecuzione di elementi di altissimo livello come il quadruplo flip, la combinazione quadruplo toeloop/doppio toeloop e il triplo axel, la medaglia d’argento mondiale ha semplificato il libero per via di un piccolo problema fisico che gli ha comunque permesso di terminare la prova nel migliore dei modi. Decisamente positivo il ritorno all’attività agonistica che conta di Daisuke Takahashi (239.62), secondo classificato grazie soprattutto a un ottimo short program pattinato con grande qualità. Al terzo posto, dopo un convincente secondo segmento di gara, si è classificato Keiji Tanaka (236.45) davanti al quarto classificato Kazuki Tomono (227.46).

Nelle coppie di artistico Miu Suzaki-Ryuichi Kihara, unici partecipanti, hanno raccolto il punteggio totale di 157.70. Nella danza sul ghiaccio dominio di Misato Komatsubara-Timothy Koleto (152.60) i quali hanno staccato nettamente Kiria Hirayma-Axel Lamasse (secondi con 121.04) e Mio Ida-Kenta Ishibashi (terzi con 119.30).

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE

CLASSIFICA FINALE COPPIE DI ARTISTICO

CLASSIFICA FINALE DANZA SUL GHIACCIO

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Foto: Pier Colombo