Pattinaggio di figura, Finali Grand Prix Vancouver 2018: Charlène Guignard e Marco Fabbri, il podio non è impossibile. Lotta all’ultimo passo per il sogno

Fino all’ultimo passo. Sarà una lotta serratissima quella che questo fine settimana vedrà protagonisti i danzatori Charlène Guignard e Marco Fabbri, pronti a esordire alle Finali del circuito ISU Grand Prix 2018-2019 di pattinaggio di figura, quest’anno in scena presso la Doug Mitchell Thunderbird Sports Centre di Vancouver, Canada.

La mancata qualificazione dei fuoriclasse Gabriella Papadakis-Guillaume Cizeron (dovuta all’assenza all’NHK Trophy per un leggero infortunio) ha di fatto liberato una casella importantissima. Gli atleti di Barbara Fusar Poli potranno dunque approfittare della prestigiosa defezione per tentare l’assalto al podio. Le gerarchie dopotutto, in questo momento, traballano; tra i partecipanti infatti ben tre coppie hanno raggiunto i 200 punti e la differenza tra queste è solo di pochi centesimi. A guidare la classifica virtuale ci sono gli americani Madison Hubbell-Zachary Donohue (200.82), seguono i russi Alexandra Stepanova-Ivan Bukin (200.78) e Victoria Sinitsina-Nikita Katsaplov (200.38).

Il primato personale raggiunto dai nostri ragazzi in occasione della tappa di Helsinki è quello di 196.29. Ricordiamo però che questo risultato è figlio di due detrazioni, la bizzarra time violation della Rhythm Dance e quella per la caduta di Charlène nel programma libero. In questo momento dunque ci sono quattro coppie vicinissime, motivo per il quale può davvero succedere di tutto e per cui sarà fondamentale raccogliere quanto possibile i livelli più alti e ricevere una valutazione elevata sul grado di esecuzione. A prescindere da come si concluderà la gara, per gli atleti delle Fiamme Azzurre raggiungere quota 200 potrebbe rilevarsi utilissimo, soprattutto in ottica dei Campionati Europei e Mondiali.

II fil rouge che lega i due programmi degli azzurri è certamente la passione amorosa (i ragazzi sono coppia anche nella vita), interpretata però in modo rigorosamente diverso a seconda del segmento: travolgente, tagliente e sensuale il tango della rhythm dance, onirico, incantato e leggero il programma libero pattinato sulle celebri note del film “La la land“.

“Dedicato ai folli e ai sognatori” cita la tagline della pellicola premio oscar di Damien Chazelle; potrebbe essere la dedica perfetta per il regalo più bello della carriera di Charlène e Marco, pronti a regalare nuove indimenticabili emozioni.

Gli azzurri scenderanno sul ghiaccio sabato mattina alle ore 4:05 per la rhythm dance e alle 4:00 di domenica per la danza libera (orario italiano).

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Foto: Colombo Pier