Riforma Sport 2019, il Governo non fa concessioni. Coni depotenziato, cambia tutto e nasce Sport&Salute

Niente da fare, non è stata risolta la trattativa tra Governo e Coni per quanto riguarda la riscrittura della riforma dello sport italiano. Giovanni Malagò deve arrendersi: il maxiemendamento presentato ieri in Senato ha confermato le disposizioni non accettate dal capo del Coni.

Non esisterà più Coni Servizi: nasce Sport e Salute che si occuperà di gestire i finanziamenti governativi (non meno di 368 milioni all’anno), che saranno destinati come scritto dalla Gazzetta dello Sport, al finanziamento di federazioni, discipline associate, enti di promozione, gruppi sportivi militari e corpi civili. Per quanto riguarda il Coni restano solamente 40 milioni per il suo funzionamento e per la preparazione olimpica, oltre ad un consigliere che sarà aggiunto nel Cda di Sport e Salute che verrà chiamato in causa solo quando si discuterà della ripartizione dei finanziamenti alle federazioni.

Il maxiemendamento ora sarà discusso anche alla camera: sono bassissime però le probabilità che ci siano delle variazioni.

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gianluca.bruno@oasport.it

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