Salto con gli sci, Tournée 4 Trampolini Garmisch-Partenkirchen 2019: Kubacki primo nelle qualificazioni, Alex Insam passa e trova Sato

Si sono concluse da poco le qualificazioni della seconda gara della Tournée dei 4 Trampolini a Garmisch-Partenkirchen. Il miglior risultato in termini di punteggio è di un ottimo Dawid Kubacki: il polacco salta per 135.5 metri e ottiene 138.1 punti, conquistandosi così la miglior posizione in vista degli scontri diretti di domani.

Kubacki, sul Große Olympiaschanze (HS140), precede Ryoyu Kobayashi, anche se va detto che il vincitore di Oberstdorf non s’è sforzato poi più di tanto, come a far capire che più del salto di qualificazione gli interessa la gara vera. Kobayashi, ad ogni modo, salta 140 metri, ma viene penalizzato in modo deciso dalla giuria, ragion per cui i suoi punti sono 137.6, mezzo decimo in meno rispetto al polacco. A proposito di Polonia, al terzo posto c’è Kamil Stoch, anche lui in grado di arrivare a 135.5 metri come il connazionale, ma con un punteggio di 136.4.

Al quarto posto si classifica Markus Eisenbichler, con un salto non perfetto, ma che gode di un po’ d’aiuto della compensazione: per lui 135.5 metri di lunghezza e punteggio di 134.4. In quinta posizione, invece, c’è Andreas Stjernen: il norvegese arriva fino a 135 metri raggiungendo 133.5 punti.

Da segnalare anche l’eccellente prova di Noriaki Kasai: a 46 anni e mezzo, il giapponese non smette di stupire e, nel luogo in cui ha trionfato due volte (prima della ristrutturazione del trampolino), è diciottesimo con 125.4 dopo esser rimasto in aria per 130 metri.

L’unico italiano in gara, Alex Insam, può essere più che soddisfatto: si è qualificato con un salto ben effettuato, che gli ha regalato la misura di 125 metri e il punteggio di 117.7. Col 30° posto affronterà domani il giapponese Yukiya Sato, 20° al termine di queste qualificazioni.

I fratelli Prevc non sono particolarmente fortunati: Peter, che aveva vinto nel 2016, trova una sfortunata raffica trasversale di vento che gli causa tanti, troppi problemi nel salto: misura corta (112.5) e punteggio basso (94.8) ne certificano l’uscita di scena. Va anche peggio a Domen: si tuffa in avanti, perde il controllo dello sci sinistro, cade e dice addio alle proprie speranze. La giornata, per la truppa slovena, non è esattamente felice: si qualificano soltanto Timi Zajc, Anze Semenic e Jernej Damian, che per di più lo fa con l’ultimo tempo, il che significa scontrarsi con Kubacki.

Tutti gli atleti hanno effettuato i loro salti dalla stanga 17.

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federico.rossini@oasport.it

Foto: LaPresse