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Scacchi, Mondiale blitz 2018: Carlsen e Artemiev al comando con 9.5 punti, tra le donne guidano Lagno e Khademalsharieh

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Dopo i tre giorni del Mondiale rapid 2018 di scacchi, vinto dal russo Daniil Dubov, a San Pietroburgo non ci si ferma: comincia subito la rassegna iridata blitz, con cadenza di gioco di 3 minuti per giocatore con 2 secondi di incremento per mossa. Si sono giocati dodici turni nel torneo assoluto (che, in pratica, è quello maschile) e nove in quello femminile. Tra gli uomini al comando ci sono Magnus Carlsen (Norvegia) e Vladislav Artemiev (Russia) con 9.5 punti su 12, mentre la manifestazione delle donne vede in testa Kateryna Lagno (Russia) e Sarasadat Khademalsharieh (Iran) con 7.5/9.

Per quel che riguarda gli uomini, Carlsen e Artemiev hanno un ruolino di marcia di sette successi e cinque patte. I due, nello scontro diretto, hanno pattato. Al loro inseguimento ci sono cinque uomini: i tre russi Dmitry Andreikin, Ian Nepomniachtchi e Peter Svidler, il polacco Jan-Krzysztof Duda e l’olandese Anish Giri, tutti a 9 punti. Sono nel gruppo a 8.5 il cinese Wang Hao, l’azero Shakhriyar Mamedyarov e il russo Sergej Karjakin, mentre a 8 troviamo due uomini di primissimo piano della scena blitz, l’armeno Levon Aronian e l’americano Hikaru Nakamura. Assieme a loro c’è il georgiano Baadur Jobava, che ha guidato la classifica per un lungo periodo di tempo nella giornata odierna prima di cedere terreno col passare delle ore. Dei nomi più pesanti, quello col maggior ritardo è il cinese Yu Yangyi, che si trova a 6 punti.

Tra le donne, invece, il duo russo-iraniano al comando è seguito da un trittico di cinesi a quota 7: Ju Wenjun, Lei Tingjje e Tan Zhongyi. Più indietro diversi nomi di primo piano della scena scacchistica femminile: l’indiana Humpy Koneru e la russa Alexandra Kosteniuk sono a 6, mentre a 5.5 si trovano la cinese Zhao Xue, la georgiana Nana Dzagnidze (che nel torneo blitz è numero 1 del seeding) e le sorelle ucraine Anna e Mariya Muzychuk.

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federico.rossini@oasport.it

Credits: carlo fornitano / Shutterstock

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