Sci Alpino

Sci alpino, chi è Nicol Delago? L’Italia si coccola il nuovo fenomeno, seconda nella discesa della Val Gardena

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L’Italia ha trovato un nome nuovo nello sci alpino, oggi è esplosa definitivamente Nicol Delago che ha conquistato un fantastico secondo posto nella discesa libera della Val Gardena: sulla mitica Saslong, dove le donne non avevano mai gareggiato nella storia e che è sempre stata teatro delle prove maschili, l’azzurra ha conquistato il primo podio in Coppa del Mondo. Siamo di fronte a un giovane fenomeno che può regalarci grandi soddisfazioni nella velocità pura, un talento in erba che ha subito trovato una nuova dimensione nel massimo circuito internazionale: dopo l’ottimo quinto posto di due settimane fa a Lake Louise, oggi la nostra portacolori ha compiuto un ulteriore passo in avanti e ha fatto saltare il banco di fronte al proprio pubblico (era seguita in pista anche dalla famiglia). Ma chi è Nicol Delago? Conosciamo meglio la protagonista di giornata degli sport invernali.


Nata a Bressanone, ma originaria di Selva di Val Gardena dove risiede, è prossima a compiere i 23 anni (spegnerà le candeline il 5 gennaio). Arruolata nelle Fiamme Gialle, si è sempre distinta per le sue doti di scorrevolezza sui piani e per la capacità di fare alta velocità, è in grado di interpretare anche i tracciati più complessi come ha dimostrato oggi su una pista davvero molto impegnativa ed esigente soprattutto per il gentil sesso. Lo sci alpino è di famiglia (chiedere alla sorella Nadia e agli zii Oskar e Karla che arrivarono in Coppa del Mondo), ha iniziato a praticare questo sport nel Gardena seguita da Karl Heinz Goller, è cresciuta nel mito di Denise Karbon e Karen Putzer, ha lavorato duramente per raggiungere certi livelli e ha sempre creduto nelle proprie potenzialità (la molla sembra essere scattata definitivamente quando è entrata a fare parte della squadra B).

Nicol Delago, appassionata di bicicletta e con il sogno nel cassetto di una laurea in psicologia, è cresciuta passo dopo passo: due medaglie di bronzo consecutive ai Mondiali juniores (sempre in discesa, nel 2015-2016), ha partecipato alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang non completando la prova e questa è la sua prima vera stagione tra le grandi, il suo talento è subito esploso in un martedì pre-natalizio. Il risultato odierno, ad appena 14 centesimi di distacco dalla vincitrice Ilka Stuhec, deve essere solo il trampolino di lancio per questa meravigliosa giovane che ha fatto gioire l’Italia nella velocità nonostante l’assenza di Sofia Goggia, Campionessa Olimpica al momento ferma a causa di un infortunio. Abbiamo trovato una grande promessa mondiale, a nemmeno 23 anni è già arrivata al top e ora ci aspettiamo un grande futuro…

 

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Foto: FISI

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