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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2019: Paris è il Re della Stelvio. Brignone resta in rosso, bravissima Lara Della Mea

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La due giorni perfetta di Dominik Paris. L’altoatesino è diventato il Re della Stelvio dopo l’incredibile e storica doppietta firmata in quel di Bormio. Prima il successo in discesa e poi quello in SuperG, un dominio assoluto per l’azzurro su una delle piste storiche della Coppa del Mondo. Il 29enne sale sul gradino più alto del podio per la quarta volta su questo tracciato e si tratta di un record assoluto, avendo battuto il precedente primato dell’austriaco Michael Walchhofer, che si era fermato a tre vittorie tra il 2006 e il 2010.

Paris ha realizzato un capolavoro nella libera del venerdì con il passaggio sulla Carcentina che resterà nei libri della storia dello sci alpino per la rara bellezza. Ripetersi non è mai facile, ma Dominik ci è riuscito e lo ha fatto in una specialità nella quale non vinceva dal 2015. Un successo pazzesco, arrivato per un solo centesimo e grazie ad una parte finale della Stelvio incredibile, con l’altoatesino che ha pennellato nelle ultime curve, portandosi dietro una super velocità.

In discesa l’Italia ha vissuto una giornata semplicemente indimenticabile, perchè dietro a Paris si è classificato Christof Innerhofer. Nelle condizioni di neve che si sono verificate a Bormio (pista ghiacciato con manto davvero durissimo) i due uomini-jet azzurri sono semplicemente imbattibili ed infatti sulla Stelvio nessuno ha saputo avvicinarsi a loro. Una prova di forza veramente schiacciante per Paris e Innerhofer, che si presentano nelle condizioni migliori nel mese delle grandi classiche, visto che a gennaio ci sarà prima Wengen e poi Kitzbühel, due piste che possono far esaltare un’altra volta i nostri due portacolori, che cominciano a strizzare l’occhio anche alla classifica di Coppa del Mondo.

Un pettorale rosso di leader che potrà continuare ad indossare Federica Brignone. La valdostana chiude il 2018 in vetta alla classifica di gigante, nonostante il sesto posto ottenuto in quel di Semmering. Adesso sono solo cinque i punti di vantaggio sulla francese Tessa Worley e quindici sul fenomeno Mikaela Shiffrin (con la vittoria in slalom è diventata l’atleta con più successi in un anno solare).

La pista austriaca non è una delle preferite di Brignone ed infatti il sesto posto è il suo miglior piazzamento sulle nevi austriache. La valdostana si è comunque difesa dagli attacchi delle tante avversarie, anche perchè il gigante femminile si conferma la specialità dove c’è il maggior equilibrio e competitività di tutta la Coppa del Mondo. Alle “sei sorelle” si è aggiunta anche Petra Vlhova, che ha vinto il primo gigante proprio venerdì e non bisogna dimenticare che tra poco tornerà anche Sofia Goggia. Dunque il primato dell’italiana è davvero eccezionale e servirà ancora più continuità per restare vestita di rosso.

Ottime notizie arrivano finalmente anche dallo slalom femminile. Quattro azzurre tra le prime sedici è un risultato che mancava ormai da moltissimo tempo in questa specialità. Irene Curtoni è una splendida settima, poi c’è il dodicesimo posto della citata Brignone ed infine in sedicesima posizione a pari merito ci sono Chiara Costazza e soprattutto Lara Della Mea. La nativa di Trieste, classe 1999, si conferma dopo i bei risultati in Coppa Europa ed ottiene i primi punti della carriera in Coppa del Mondo.

Un risultato meritato anche perchè la giovane sciatrice nostrana non ha assolutamente avuto timori nella seconda manche e non si è accontentata di un semplice piazzamento tra le trenta. Nono tempo di manche, una bella prova d’attacco e soprattutto un segnale importante per il futuro azzurro nella specialità. Lo slalom femminile italiano ha forse trovato la sciatrice su cui puntare nei prossimi anni.

 

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Foto: LaPresse

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