Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo Semmering 2018: Federica Brignone vuole chiudere l’anno con il pettorale rosso
La Coppa del Mondo femminile di sci alpino fa tappa in Austria, per la precisione a Semmering, per le ultime gare del 2018. Sarà una due giorni dedicata alle discipline tecniche e soprattutto il gigante di domani interessa particolarmente i colori azzurri. Infatti Federica Brignone si presenterà al cancelletto di partenza ancora una volta con il pettorale rosso di leader della classifica di specialità e l’obiettivo è quello di mantenerlo anche al termine della gara austriaca.
Attualmente Brignone è in testa alla classifica con 230 punti, con un vantaggio di venti punti su Mikaela Shiffrin e di venticinque su Tessa Worley. La lotta per la sfera di cristallo è comunque apertissima anche ad altre atlete, visto che nel giro di cento punti ci sono ben sei atlete: Ragnhild Mowinckel (-60), Stephanie Brunner (-85) e Viktoria Rebensburg (-100). Queste sono anche le principali favorite per la vittoria finale nel gigante austriaco, anche perché finora nessun’altra sciatrice al di fuori da questo gruppo è riuscita a salire sul podio in questa stagione.
Nei primi tre giganti dell’anno Federica ha sbagliato solo leggermente una manche delle sei disputate: la prima di Courchevel quando ha chiuso al sesto posto. Alla fine in terra francese la valdostana ha chiuso al quarto posto, recuperando due posizioni ed ottenendo punti importanti per la classifica di specialità. Sul podio Brignone è salita subito ad inizio stagione a Soelden, seconda nonostante una condizione fisica ancora non ottimale per i problemi fisici avuti durante la fase di preparazione (aveva poco meno di venti giorni di sci nelle gambe); ma è stata la gara di Killington il piccolo capolavoro dell’azzurra, che con una seconda manche eccezionale si è portata a casa la vittoria numero nove e il podio numero 26 in carriera.
Semmering, però, non ha regalato in passato grandi gioie alla gigantista classe 1990. Il miglior risultato per Brignone è un nono posto nel 2016, anno nel quale si sono disputati due giganti e nel primo Federica è uscita subito nella prima manche. C’è dunque da cancellare questa statistica negativa affinché il 2019 di Federica Brignone possa iniziare nel segno del colore rosso.
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Foto: Valerio Origo