Sci Alpino
Sci Alpino, Discesa Val Gardena 2018: Svindal vuole il bis sulla Saslong, Innerhofer ci riprova
Una vittoria sfumata per soli cinque centesimi, ma la consapevolezza di essere stato battuto solamente dal re della Saslong. Christof Innerhofer si presenterà domani al cancelletto di partenza della discesa libera della Val Gardena con l’obiettivo di riprovarci e di ottenere quel successo che oggi ha veramente sfiorato. A 34 anni l’altoatesino è migliorato tantissimo nei tratti di puro scorrimento ed ha iniziato benissimo la stagione, visto anche il podio ottenuto a Lake Louise, pista non certamente amata dal nativo di Brunico.
Come detto, però, il re della Saslong è solo uno ed è Aksel Lund Svindal. Con la vittoria nell’odierno SuperG sono arrivati a quota nove i successi in Val Gardena e domani in discesa libera il norvegese va a caccia del bis. È la sua pista, perché nessuno come lui riesce a domare le difficoltà di uno dei tracciati più insidiosi e complicati dell’intero Circo Bianco.
Per cercare alcuni dei possibili altri favoriti si resta assolutamente in casa Norvegia, perché Kjetil Jansrud ha dimostrato oggi e già in passato di trovarsi benissimo sulla Saslong ed il terzo posto nel supergigante può aumentare ulteriormente la sua fiducia in vista della discesa di domani.
Ci sarà grande voglia di riscatto per l’Austria, sicuramente tra le grandi deluse del supergigante: il migliore è stato Matthias Mayer al settimo posto, mentre sono usciti addirittura dai dieci Max Franz e Vincent Kriechmayr.
Non può assolutamente essere dimenticato lo svizzero Beat Feuz, ma occhio anche a possibili sorprese come l’americano Travis Ganong che ha già dimostrato nelle prove di poter essere uomo da podio e anche in alcuni tratti del SuperG ha assolutamente sciato come i migliori. Poi la gara sulla Saslong non è mai finita e il quarto posto odierno del francese Johan Clarey con il pettorale 50 ne è un perfetto esempio.
Torniamo in casa Italia dove sicuramente Dominik Paris vorrà riscattare la delusione per l’uscita di pista di oggi. Il nativo di Merano aveva disputato una buona gara ed il piazzamento in top ten era praticamente assicurato prima dell’errore nella parte finale del tracciato. Sulla Saslong, il velocista azzurro è già salito sul podio quattro anni fa e proverà a ripetersi anche domani.
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Foto: Cristiano Barni/Shutterstock.com