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Sci alpino, i precedenti dell’Italia a Madonna di Campiglio. Quando Alberto Tomba era il re del Canalone Miramonti

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La Coppa del Mondo di sci alpino 2018-2019 sbarca a Madonna di Campiglio, uno degli scenari più affascinanti e storici del calendario del Circo Bianco. Sulla pista 3-Tre, andrà in scena il consueto slalom speciale ma, nelle varie annate, si sono corse gare in tutte le discipline, con i pali stretti a farla comunque da padrone. Andiamo a ripassare con la memoria tutti i precedenti della pista soprannominata “Canalone Miramonti” nella sua parte finale, nella quale gli italiani hanno sempre centrato grandissimi risultati.

Nello speciale i primi anni del “Canalone Miramonti” sono epici. Nella Coppa del Mondo 1970, infatti, Gustav Thoeni è secondo preceduto dal francese Henri Bréchu e davanti all’elvetico Dumeng Giovanoli. Poi, un filotto di successi. Nel 1971 lo stesso Thoeni vince davanti ai transalpini Jean-Noel Augert e Patrick Russel, mentre nel 1972 è Roland Thoeni a vincere con il francese Alain Penz e il polacco Andrzej Bachleda a fargli compagnia sul podio. Nel 1973 fu addirittura doppietta con Piero Gros che vinse davanti a Gustav Thoeni ed al tedesco Christian Neureuther. Nella Coppa del Mondo 1975 ancora due azzurri sul podio, ma è Ingemar Stenmark a vincere. Secondo è Paolo De Chiesa, mentre al terzo posto troviamo Fausto Radici. Si torna nel 1977 ed è tripletta, con lo stesso Radici a trionfare davanti a Gros e Gustav Thoeni.

Negli anni ’80 poche soddisfazioni per i nostri colori, con un terzo posto di Paolo De Chiesa nella Coppa del Mondo 1982 alle spalle dello statunitense Phil Mahre e di Stenmark. Mentre nel 1987 fu Ivano Edalini a vincere davanti a Stenmark e allo svizzero Joel Gaspoz.

Si arriva, quindi, all‘Era-Tomba. Il campione bolognese, infatti, ha segnato pagine storiche sulla pista di Madonna di Campiglio. Il 16 dicembre 1987, per esempio, centrò il suo primo successo sulla 3-Tre, dominando davanti all’austriaco Rudolf Nierlich e allo jugoslavo Bojan Krizaj. Bis immediato nella stagione successiva, con il podio completato dal grande Marc Girardelli e dall’austriaco Michael Tritscher.

Si torna a gareggiare nella Coppa del Mondo 1991, ma Tomba torna sul podio (nella piazza d’onore) solamente nell’edizione successiva, tra i norvegesi Finn Christian Jagge e Thomas Fodgoe. Altri due secondi posti il 15 dicembre 1992 e il 20 dicembre 1993. Nella prima occasione fu il francese Patrice Bianchi a trionfare, con Thomas Sykora terzo, mentre nella seconda fu lo sloveno Jure Kosir a brindare davanti a Tomba ed a Jagge.

La Coppa del Mondo torna a Madonna di Campiglio nel 1996 e Alberto Tomba centra la sua terza, ed ultima vittoria su questa pista, precedendo il francese Yves Dimier e il nostro Kurt Konrad Ladstaetter. Un anno dopo, il 17 dicembre 1996, Tomba è ancora secondo, alle spalle di Sykor e davanti al francese Sebastien Amiez.

Gli anni 2000 vedono Giorgio Rocca salire tre volte sul podio sulla 3-Tre, nelle tre edizioni disputate. Il 10 dicembre 2001, infatti, vince lo statunitense Bode Miller davanti al campione nato a Braggio e Tom Stiansen, mentre il 15 dicembre 2003 è il croato Ivica Kostelic a beffare il nostro rappresentante, con l’austriaco Manfred Pranger a chiudere il podio. La vittoria per Giorgio Rocca arrivò il 12 dicembre 2005 precedendo Benjamin Raich e il finlandese Kalle Palander.

L’ultimo podio azzurro sul “Canalone Miramonti” porta la firma di Stefano Gross il 22 dicembre 2016, dopo aver chiuso alle spalle di Henrik Kristoffersen e Marcel Hirscher. L’austriaco, inoltre, ha centrato l’ultimo successo nella scorsa stagione davanti all’elvetico Luca Aerni e al solito Henrik Kristoffersen.

Si sono disputati anche otto giganti sul “Canalone Miramonti”. Successi per Gustav Thoeni nei 1970 e 1971, più un terzo posto nel 1971. Gradino più basso del podio anche per Helmuth Schmalz nel 1973 alle spalle degli elvetici David Zwillig e Adolf Rosti, mentre nel 1974 vince Piero Gros con Tino Pietrogiovanna al terzo posto. Per Gros terzo posto anche nel 1975. Nel supergigante vittoria per Michael “Much” Mair il 22 dicembre 1982 sull’austriaco Hans Enn e sullo svizzero Pirmin Zurbriggen. Nella combinata un solo podio, nella Coppa del Mondo 1984 con Alex Giorgi che chiuse alle spalle del rappresentante del Liechtenstein, Andreas Wenzel, e lo svizzero Thomas Burgler.

 

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Foto: Alberto Tomba

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