Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia a St. Moritz. Dai fasti degli anni 2000 all’ultimo podio di Elena Curtoni

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La Coppa del Mondo di sci alpino 2018-2019, sul fronte femminile, è pronta a sbarcare sulle Alpi svizzere, più precisamente a Sankt Moritz, nel Cantone dei Grigioni, per un appuntamento fisso del Circo bianco soprattutto per quanto riguarda le donne. Gli uomini hanno corso in rare occasioni in questo angolo della Svizzera, ma hanno segnato comunque diverse pagine importanti della storia dello sci alpino. La tappa elvetica esordì nella Coppa del Mondo del 1971 e vide subito un primo podio per l’Italia con il mitologico Gustavo Thoeni che chiuse al terzo posto lo speciale alle spalle dello statunitense Tyler Palmer e dell’austriaco Harald Rofner. Dopo qualche apparizione negli anni ’70, con la doppia tripletta austriaca nel 1974 nello speciale con Werner Grissmann, Josef Walcher e Franz Klammer tra gli uomini e Annemarie Moser-Proll, Ingrid Gfolner e Wiltrud Drexler tra le donne, Sankt Moritz fa ritorno in calendario nel 1981 per una discesa libera maschile vinta dal canadese Steve Podborski davanti all’austriaco Peter Wirnsberger e allo svizzero Peter Muller. Poi, più nulla fino alla fine degli anni ’90 quando arrivarono i migliori risultati di sempre per i colori italiani sulla pista elvetica.

Nel 1999, infatti, Isolde Kostner chiuse al terzo posto in discesa libera
alle spalle dell’austriaca Renate Goetschl e della sua connazionale Michaela Dorfmeister, ma il meglio doveva ancora arrivare. Nella Coppa del Mondo 2000 arrivarono addirittura due successi per l’Italia. Isolde Kostner vinse la discesa libera precedendo l’austriaca Regina Hausl e la slovena Spela Bracun, mentre in supergigante doppietta azzurra con Karen Putzer che precedette Alessandra Merlin, mentre fu terza la francese Regine Cavagnoud. Nel 2001 ancora un podio per le nostre atlete. Isolde Kostner centrò la piazza d’onore in discesa alle spalle di Renate Goetschl e davanti  Regine Cavagnoud. Anche il 2002 regalò altri trionfi alle nostre atlete, con due vittorie. La solita Isolde Kostner vinse la discesa bruciando le svizzere Sylviane Berthod davanti a Corinne Rey-Bellet, mentre nel supergigante doppietta italiana con Karen Putzer che vinse davanti alla nostra Daniela Ceccarelli e alla statunitense Kristen Clark.

Da quegli “Anni d’oro” l’Italia ha raccolto ben poco a Sankt Moritz, tra scarsi risultati ed edizioni non disputate. Gli unici sorrisi per i nostri colori sono arrivati nel 2009 con il terzo posto di Nadia Fanchini in supergigante alle spalle delle svizzere Lara Gut e Fabienne Suter, e nel 2016 con il gradino più basso del podio conquistato da Elena Curtoni in discesa, conclusa dietro all’austriaca Mirjam Puchner ed alla padrona di casa Fabienne Suter. Nell’ultima stagione, poi, è stato disputato un supergigante con la doppietta svizzera di Jasmine Flury e Michelle Gisin davanti alla formidabile Tina Weirather

La pista di Sankt Moritz, dunque, non sta regalando troppe soddisfazioni ai nostri colori negli ultimi anni, dopo l’inizio del millennio nel quale ci ha visto letteralmente dominare. Saranno in grado le nostre rappresentanti di tornare a stupirci dopo tanti anni di digiuno?

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Elena Curtoni Pier Colombo

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