Sci alpino, Kristian Ghedina elogia Dominik Paris: “Ricorda me, si diverte in gara e ha una bella testa. Mi batterà!”

Parole importanti quelle rivolte dal più vincente azzurro della velocità italiana, Kristian Ghedina, nei confronti di Dominik Paris all’indomani dello spettacolare successo nella discesa di Bormio. Il fuoriclasse nato a Cortina ha elogiato il più giovane collega dalle pagine della Gazzetta dello Sport per il carattere serio e professionale e per la grandissima capacità di non fallire negli appuntamenti importanti.

Ghedina ha elogiato innanzitutto la grande prestazione di squadra degli azzurri, sottolineando anche l’ottimo secondo posto di Christof Innerhofer. “Sono stati grandi. Avevo guardato l’analisi delle prove, ho visto che Innerhofer era andato forte nella prima e notato che Paris aveva tenuto una bella riserva” ha affermato il campionissimo. Alla domanda se si aspettasse un simile risultato, Ghedina non ha nascosto l’ottimismo della vigilia, “sapevo che i nostri sul difficile sono fortissimi. A Innerhofer piace molto sciare sul ghiaccio. anche Paris si difende bene sul duro, oltre che nei tratti di scorrevolezza“.

Ghedina ha poi descritto Paris come “uno di poche chiacchiare, ma che quando è l’ora c’è sempre” e ne ha esaltate le caratteristiche tecniche. “Ha una grande forza, la struttura fisica del discesista, anche se poi quando lo vedi fuori dalle piste non sembrerebbe un atleta. È forte, mi piace perché è determinato, non si vince tre volte a Bormio per caso”. Sulle possibilità future del discesista azzurro, Ghedina non ha nascoste le grandi aspettative. “Da quando l’ho visto le prime volte ho detto: Paris è quello che mi batterà. In tante cose lo vedo simile a me, a cominciare dal fatto che si diverte in gara. Ha una bella testa, non si fa tanti problemi: non è che se gli arriva davanti un compagno di squadra va in crisi. Si mette lì tranquillo, a lavorare per stare davanti”. Al momento mancano tre successi al 29enne nato a Merano per eguagliare il primato di 13 vittorie nella velocità stabilito proprio da Ghedina. Il SuperG di oggi potrebbe essere già una possibilità importante per avvicinare ulteriormente un’autentica leggenda dello sci azzurro.

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roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com