Sci Alpino
Sci alpino, Pagelle discesa Bormio e gigante Semmering: Paris-Innerhofer, doppietta d’antologia! Brignone, il rosso ti dona
Oggi si sono disputate la discesa maschile di Bormio e il gigante femminile di Semmering, prove valide per la Coppa del Mondo 2018-2019 di sci alpino. Sulla Stelvio ha trionfato il nostro Dominik Paris davanti a Christof Innerhofer per una memorabile doppietta italiana mentre in terra austriaca si è imposta Petra Vlhova, Federica Brignone ha chiuso in sesta posizione ma ha conservato il pettorale rosso di leader di specialità. Di seguito le pagelle degli atleti di punta e degli azzurri che si sono messi maggiormente in luce.
DISCESA MASCHILE BORMIO:
DOMINIK PARIS: 10. Semplicemente l’Imperatore della Stelvio, il Kaiser della discesa di Bormio: tre vittorie in una grande Classica del Circo Bianco, un vero fenomeno della disciplina che pennella alla perfezione una gara strepitosa e festeggia come nel 2012 e nel 2017. L’altoatesino, che eguaglia il primato di Walchhofer su questa pista, è semplicemente stato sublime e ha confermato di essere l’uomo di riferimento su questo tracciato, conquistando il decimo sigillo in carriera in Coppa del Mondo e lanciando un importante segnale a tutti gli avversari.
CHRISTOF INNERHOFER: 9. Scende col pettorale 2, si capisce subito che la sua discesa può portarlo a un risultato di lusso, assapora anche la vittoria ma contro questo Paris c’è stato davvero poco da fare. L’azzurro, che qui si impose nel 2008, conquista il secondo posto e fa capire ancora una volta di essere in ottima forma in questo avvio: può togliersi delle importanti soddisfazioni anche nel prossimo futuro.
BEAT FEUZ: 7. Gli italiani oggi non si battevano, lo svizzero strappa però un preziosissimo terzo posto utile in ottica classifica generale. Il detentore della Sfera di Cristallo non delude e può consolarsi.
ALEKSANDER SVINDAL, AKSEL LUND SVINDAL, MAX FRANZ: 5. Gli sconfitti di giornata: nono, dodicesimo, dodicesimo. I norvegesi e l’austriaco non sono mai stati in lotta per i piazzamenti che contano e chiudono la prova senza particolari sussulti, dovranno riscattarsi nel superG di domani.
MATTEO MARSAGLIA: 7. Bella gara col pettorale 55, l’azzurro chiude con un positivo 19esimo posto.
MATTHIEU BAILET: 8. Stava facendo il numero della vita: il 22enne francese scende addirittura col 47, fino al penultimo intermedio è addirittura in lizza per il podio, poi chiude con una strepitosa sesta posizione!
GIGANTE FEMMINILE SEMMERING:
PETRA VLHOVA: 10. La prima volta non si scorda mai. La slovacca non era mai riuscita a vincere in gigante, oggi ha finalmente messo il proprio sigillo con ampio merito: quarta dopo la prima manche, è riuscita a recuperare e a salire sul gradino più alto del podio.
VIKTORIA REBENSBURG: 9. La tedesca ruggisce e confeziona una rimonta da favola: decima a metà gara attardata di 64 centesimi, recupera ben otto posizioni e conquista un secondo posto molto importante.
TESSA WORLEY: 7,5. La francese sperava di vincere e invece si deve accontentare del terzo posto, un risultato positivo ma che non può soddisfare un talento del suo calibro.
FEDERICA BRIGNONE: 6,5. L’azzurra ha commesso delle sbavature nella parte iniziale di entrambe le manche, ha faticato a brillare sui piani ma si è difesa con le unghie e con i denti strappando un prezioso sesto posto finale e soprattutto è riuscita a conservare il pettorale rosso di leader della classifica di specialità.
MIKAELA SHIFFRIN: 5. La statunitense firma il miglior crono nella prima manche, poi si spegne nella seconda commettendo un errore sul muro e non va oltre il quinto posto. La detentrice della Sfera di Cristallo generale taglia il traguardo con grande rabbia, domani cercherà un pronto riscatto in slalom.
MARTA BASSINO: 7. Bellissima rimonta dell’azzurra, 17^ al termine della manche e poi decima a fine giornata. La piemontese ha lanciato dei buoni segnali e sembra essere in ripresa.
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Foto: cristiano barni Shutterstock.com