Sci Alpino
Sci Alpino, Pagelle Discesa Val Gardena: Ilka Stuhec impeccabile, Nicol Delago impressiona, Siebenhofer c’è, male Gisin e Weirather
Ilka Stuhec si aggiudica la prima discesa libera della storia della Coppa del Mondo di sci alpino femminile sulla Saslong (clicca qui per la cronaca), grazie ad una prova letteralmente impeccabile, beffando per pochi centesimi la nostra Nicol Delago, autrice di una gara scintillante e per la prima volta in carriera sul podio. Meritano voti alti anche Ramona Siebenhofer, Jasmine Flury e Mikaela Wenig. Male, invece, Michelle Gisin, Anna Veith e Tina Weirather. Andiamo quindi a consegnare la pagelle della discesa libera della Val Gardena 2018.
LE PAGELLE DELLA DISCESA LIBERA DELLA VAL GARDENA 2018
ILKA STUHEC 10: Prova impeccabile per la slovena che, dopo qualche gara non al suo livello, sulla Saslong completa una discesa senza il minimo errore. Rifila distacchi importanti a tutte, tranne che alla nostra Delago, e agguanta 100 punti importanti in classifica.
NICOL DELAGO 9.5: Gara davvero di livello per l’altoatesina, nella quale arriva ad un soffio dal primo successo in carriera. Perde tre decimi in avvio, ma quasi li va a recuperare tutti nel Ciaslat. A soli 22 anni l’Italia sta vedendo sbocciare una grande gemma dello sci alpino!
RAMONA SIEBENHOFER 7.5: Era una delle grandi candidate alla vittoria, se non “la” grande favorita. Scia molto bene (dopo aver fatto segnare il miglior crono anche nell’ultima prova) e va al comando, ma Stuhec e Delago la superano di slancio. Per l’austriaca buon podio, ma il sogno era la prima posizione.
JASMINE FLURY 8: Parte con il pettorale numero 20 e si piazza in quarta posizione. Scende con grande grinta e la voglia di forzare a tutti i costi, anche a patto di commettere qualche imprecisione. Così è, ma il cronometro la ripaga con gli interessi!
MIKAELA WENIG 8: Scende con il numero 27 ma piazza un’ottima gara, con una prestazione costante, nella quale non molla fino all’ultimo centimetro. Per la tedesca nettamente il miglior risultato in stagione.
MIRIAM PUCHNER 7: Un ritorno nelle posizioni che contano dopo il brutto incidente nelle prove dei Mondiali di Sankt Moritz. Un sesto posto che vale doppio e che ci permette di ritrovare nei piani alti della graduatoria un’atleta che ha sofferto per lunghi mesi.
ANNA VEITH 4: Male, se non malissimo. Subito fuori dalla classifica con un distacco di oltre due secondi dalla vetta. Ennesimo appuntamento mancato in questa stagione davvero opaca.
NICOLE SCHMIDHOFER 5.5: Anche lei confidava in qualcosa di meglio, ma si deve accontentare della decima posizione a 7 decimi dal podio. Non la discesa che sognava l’austriaca…
TINA WEIRATHER 5: Ancora una prestazione sottotono. Weirather non appare mai competitiva lungo la Saslong e lascia sulla neve decimi su decimi. Chiude a oltre un secondo dalla vetta, fuori dalla top ten e, per l’ennesima volta, manca il colpo.
ELENA CURTONI 5: La sua gara è il supergigante di domani, ma oggi proprio non va. Conclude attorno alla 20ma posizione, dopo una discesa nella quale non ha mai dato la sensazione di poter essere competitiva.
MICHELLE GISIN 4: Senza le big confidava di fare la voce grossa in Val Gardena. Obiettivo totalmente mancato. Dopo un buon avvio tiene troppo nella fase centrale, quindi dal Ciaslat in avanti perde un’enormità e si ritrova ben oltre la 15ma posizione.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Pier Colombo
