Sci Alpino

Sci alpino, Seconda prova discesa Bormio 2018: Vincent Kriechmayr il migliore, Paris 8°, Innerhofer velocissimo non conclude

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E’ dell’austriaco Vincent Kriechmayr il miglior tempo della seconda prova della discesa libera di Bormio di sci alpino maschile, funzionale alla gara di domani e valida per la Coppa del Mondo 2018-2019. Sulla mitica Stelvio gli uomini-jet si sono esibiti, trovando le misure sul difficile tracciato italiano e studiando alcune soluzioni o accortezze utili a quel che accadrà tra circa 24 ore.

Ebbene, Kriechmayr ha fermato i cronometri sul tempo di 1’57″44 precedendo di appena 4 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde e di 19 l’altro austriaco Daniel Hemetsberger. Distacchi minimi su una pista ghiacciata ed ottimamente preparata dagli organizzatori che ha permesso anche ad atleti scesi con pettorali oltre il 50 di ben figurare: è il caso dello statunitense Ryan Cochran-Siegle (pettorale n.56), quarto a 0″25 dalla vetta, che già ieri si era messo particolarmente in evidenza nel corso della prima discesa.

Seguono la coppia austriaca formata da Matthias Mayer (+0″31) e da Hannes Reichelt (+0″43), lo statunitense Steven Nyman (+0″54) e il nostro Dominik Paris (+0″61). L’azzurro, trionfatore sulla Stelvio l’anno scorso e nel 2012, è senza dubbio uno degli sciatori da osservare con maggiore attenzione a patto di limitare alcune imperfezioni che possono fare la differenza. A completamento della top-10 il tedesco Josef Ferstl (+0″72) e l’austriaco Daniel Danklmayer (+0″75).

Per quanto concerne i forti scandinavi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud i risultati sono i seguenti: l’oro della discesa libera alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang non ha preso parte a questa prova mentre Jansrud, partito con il pettorale n.1, non è andato oltre il 32° crono, distante 2″25 dal vertice, per cui un riscontro da interpretare nel suo caso. A non mostrare tutte le sue carte è stato anche il nostro Christof Innerhofer, con il pettorale n.2, che dopo aver realizzato intertempi record non ha concluso la sua prova e quindi c’è da pensare che possa esprimere grandi cose in gara.

Non sarà invece al cancelletto di partenza domani e sabato in superG Peter Fill. L’azzurro, allenandosi a Selva di Val Gardena, si è procurato uno stiramento alla schiena sul lato destro, nella stessa zona dell’ematoma della caduta a Beaver Creek. Problemi fisici anche per Matteo Marsaglia, non in pista quest’oggi a causa di un risentimento ad un ginocchio accusato dopo la prova di ieri.

Relativamente agli altri azzurri, Mattia Casse ha concluso 15° (+1″06), Werner Heel 26° (+1″72), Federico Paini 44° (+3″29), Davide Cazzaniga 52° (+3″63), Alexander Prast 56° (+4″10) ed Emanuele Buzzi 58° (+4″43).

 

 

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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com

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