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Sci di fondo, Coppa del Mondo Davos 2018: Federico Pellegrino ancora a caccia di un ruolo da protagonista

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Il circuito della Coppa del Mondo di sci di fondo 2018-2019 si trasferisce, per la sua quarta settimana, a Davos, in Svizzera. Dopo il weekend di Beitostolen dedicato alle distanze lunghe e alle staffette, il 15 e 16 dicembre vedremo una sprint e una 10 km per le donne, una sprint e una 15 km per gli uomini. Tutte le gare si disputeranno a tecnica libera.

Per quanto riguarda le gare sprint, Federico Pellegrino è chiamato a confermare la vittoria di Lillehammer, anche se l’uomo di Nus non ci arriva in perfette condizioni. Negli scorsi giorni, infatti, è scivolato su una lastra di ghiaccio al termine di una sessione di allenamento a Livigno: gli esami del caso hanno evidenziato un edema alla schiena, che comunque non gli impedirà di partecipare. Pellegrino ha un ottimo feeling con Davos, dal momento che sulla pista svizzera ha debuttato in Coppa del Mondo, ha ottenuto per la prima volta il miglior tempo in qualifica, ha vinto due volte ed è andato sul podio in due ulteriori occasioni.

Il miglior rappresentante dello sci di fondo azzurro degli ultimi anni dovrà vedersela con l’intera truppa norvegese (Klaebo-Iversen-Brandsdal su tutti) e anche con l’uomo che al momento guida la classifica di specialità, Alexander Bolshunov. Il russo, peraltro, fa un notevole affidamento sui punti conquistati nelle due sprint finora disputate per mantenere il comando della Coppa del Mondo. Spostando invece l’obiettivo sulla 15 km, i risultati assai variabili delle scorse gare portano a credere che un chiaro favorito non ci sia.

Escludendo dal discorso Pellegrino, l’Italia osserverà in particolar modo alcune nuove leve che vanno ad affiancarsi a Mirco Bertolina e a Francesco De Fabiani: parliamo di Giacomo Gabrielli, Michael Hellweger e Stefan Zelger, che buone cose hanno fatto vedere in Alpen Cup a livello sprint. Per quanto riguarda la 15 km, invece, di questi tre resterà solo Zelger, perché ritorneranno in scena Stefano Gardener e Giandomenico Salvadori, con quest’ultimo che potrebbe iniziare da ora a scalare qualche posizione in classifica.

Per quanto concerne, invece, il settore femminile, rivedremo l’accoppiata Greta Laurent-Lucia Scardoni in cerca di nuove incoraggianti prestazioni nella sprint, dopo che a Ruka e Lillehammer hanno dimostrato di essere in più che buona condizione di forma. Accanto a loro, nella sprint, ci saranno Elisa Brocard, Ilaria Debertolis e la novità di questo weekend Alice Canclini, alla sua quinta esperienza assoluta in Coppa del Mondo. Nella 10 km c’è invece il debutto stagionale di Anna Comarella, che dopo il debutto olimpico nello scorso febbraio punta a far bene.

Il discorso relativo alle favorite, per la sprint, è piuttosto aperto, con il gruppo delle svedesi che si sta comportando più che bene (secondo e terzo posto a Ruka, primo e secondo a Lillehammer). Per quel che riguarda la 15 km, invece, la grande domanda è una: chi fermerà Therese Johaug? La risposta, al momento, sembra non esserci, perché la norvegese ha bagnato il proprio rientro con successi a ripetizione. Ad oggi le più vicine sono Charlotte Kalla ed Ebba Andersson, ma c’è ancora del gap da ricucire, ammesso che sia possibile ricucirlo.





federico.rossini@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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