Sci di fondo

Sci di fondo, Coppa del Mondo Lillehammer 2018: dominio norvegese nella 15 km tl maschile. Roethe batte Toenseth, tra gli azzurri solo De Fabiani a punti

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6 anni fa

1 Dicembre 2018

Doppietta norvegese nella seconda delle tre prove del Lillehammer Triple, minitour della Coppa del Mondo di sci di fondo che si concluderà domani con una gara pursuit in tecnica classica: oggi nella 15 km tl con partenze ad intervalli vittoria di Sjur Roethe sul connazionale Didrik Toenseth. Terzo il russo Denis Spitsov, mentre tra gli italiani solo Francesco De Fabiani va a punti.

Nelle prime fasi di gara ovviamente tempi molto simili, per attendere che la classifica si delinei bisogna aspettare il rilevamento ai 3.3 km, dove Toenseth precede di un soffio l’elvetico Dario Cologna ed il transalpino Jules Lapierre, mentre già ai 5 km cala il francese ed inizia ad avvicinarsi alla vetta l’altro norvegese Roethe. Nei seguenti chilometri i divari si ampliano e all’intermedio posto poco prima di metà gara Toenseth prova a fare il vuoto: resistono con meno di 20″ di ritardo Roethe secondo a 8″8 e Cologna, terzo a 16″1.

Lo scandinavo però ha un altro passo e sferra l’attacco decisivo: agli 8.3 km il norvegese supera il connazionale e lo costringe a pagare 2″6, rifilandogli oltre 11″ in poco più di mille metri. Alle spalle dei due Cologna vede avvicinarsi Spitsov ed il norvegese Martin Sundby. Ai 10 km Roethe continua nella sua azione e solo il connazionale gli resta in scia, mentre risale di gran carriera Spitsov, che tallona Cologna.

Nell’ultimo rilevamento, posto a 1.7 km dal traguardo, Roethe legittima il successo guadagnando ancora, mentre Spitsov soffia il podio a Cologna, calato nel finale. Nessuna sorpresa sul traguardo: Roethe, pur perdendo qualcosa nel finale chiude in 36’34″0, conserva 6″0 su Toenseth, mentre Spitsov chiude staccato di 28″6. Quarto Cologna, che salva la posizione dall’attacco dell’altro russo Melnichenko, mentre il britannico Andrew Musgrave termina sesto.

Capitolo italiani: l’unico a punti è Francesco De Fabiani, 29° a 1’49″4, mentre sono molto più staccati gli altri. Giandomenico Salvadori è 53° a 2’44″2, Federico Pellegrino è 70° a 3’49″3, appena davanti a Maicol Rastelli, 72° a 3’50″4, infine Dietmar Noeckler chiude 81° a 4’24″6.