Sci di fondo

Sci di fondo, Tour de Ski 2019: i convocati dell’Italia ai raggi X. Gli azzurri possono fare bene su più fronti

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Sono stati diramati i convocati dell’Italia per il Tour de Ski: sono quattordici gli azzurri della Squadra A che saranno al via da Dobbiaco, ai quali si aggiungeranno anche sei giovani del Gruppo Nazionale, con ben tre esordienti assoluti in Coppa del Mondo di sci di fondo. Andiamo a scoprire le ambizioni di tutti gli italiani in gara.

 

I CONVOCATI DELL’ITALIA PER IL TOUR DE SKI AI RAGGI X

UOMINI

Francesco De Fabiani: l’uomo di punta per fare classifica generale nel Tour. Le ultime uscite sono state positive e considerato che ci sarà anche qualche assenza, l’azzurro può davvero puntare a fare bene, puntando soprattutto sulle due mass start a tecnica classica in programma.

Stefano Gardener: cercherà di destreggiarsi al meglio nelle sprint per poi difendersi nelle distance, anche se è probabile che non porti al termine la competizione.

Enrico Nizzi: non si chiede molto a lui che qualche fugace apparizione in Coppa del Mondo già la vanta. Proverà a ben figurare nelle sprint e difendersi nelle gare distance.

Dietmar Noeckler: una serie di gare per capire davvero a che punto sia. Non esaltante in avvio di stagione, vedremo cosa saprà fare lungo queste sette tappe.

Federico Pellegrino: l’uomo delle volate, proverà a vincere le due sprint in programma nelle prime tre giornate e poi probabilmente già a Capodanno alzerà bandiera bianca. Entrambe le gare che il valdostano ha cerchiato di rosso saranno in tecnica classica, la sua preferita.

Maicol Rastelli: le occasioni per mettersi in mostra, soprattutto nei primi giorni di gare ci sono, starà a lui riuscire a cogliere i frutti del lavoro svolto, soprattutto nelle sprint.

Giandomenico Salvadori: deve ritrovarsi, perché in questo avvio di stagione i segnali non sono stati positivi. Il Tour potrebbe essere finalmente l’occasione giusta per ben figurare.

 

DONNE

Elisa Brocard: l’atleta di punta in ottica classifica generale del Tour, a Davos ha dato un’ottima impressione e nella scalata al Cermis punterà a fare davvero bene. Vedremo come si destreggerà nelle due mass start in tc, ma sicuramente ci darà tante soddisfazioni, anche per via di qualche assenza di peso.

Anna Comarella: buoni risultati negli ultimi giorni nelle gare alle quali ha preso parte. E’ il momento però di fare bene anche nel circuito maggiore.

Ilaria Debertolis: benino nella staffetta, ora è chiamata a fare qualcosa in più in una gara a tappe molto dura, ma dove potrebbe fare bene se troverà le giuste sensazioni. Chissà che non possa ben difendersi anche nelle due mass start.

Caterina Ganz: non memorabili le sue apparizioni in Coppa del Mondo, ma sta facendo comunque bene in questo avvio di stagione. Dovrà lottare con le unghie e con i denti per emergere.

Greta Laurent: punterà tutto sulle due sprint in programma per poi probabilmente ritirarsi. Punta certamente a sfatare il tabù dei quarti di finale che troppe volte in avvio di stagione non ha superato davvero per un soffio. A Capodanno dovrebbe ritirarsi.

Sara Pellegrini: non al massimo in staffetta, qui è chiamata al riscatto, con un campo partenti comunque di massimo livello. Da capire cosa sarà in grado di fare nelle distance.

Lucia Scardoni: un ottimo inizio di stagione, seguito poi da una lieve flessione. Il Tour servirà per capire a che punto è lo stato di forma dell’azzurra. Potrebbe essere un ottimo esercizio anche in vista dei Mondiali di Seefeld, per capire cosa potrebbe raccogliere in ambito iridato.

 

GRUPPO NAZIONALE

Simone Da Prà: esordiente. Di lui si parla un gran bene, naturalmente la convocazione va letta in ottica futura, ma questo è il primo confronto vero con i grandi.

Claudio Mueller: Dobbiaco è il giusto premio per quanto fatto vedere in preparazione, questa partecipazione sarà una palestra per il futuro.

Stefan Zelger: finalmente per lui sarà il debutto stagionale. Salata la tappa di Davos per un malanno di stagione, può finalmente misurarsi con i migliori del circuito maggiore.

Alice Canclini: una delle migliori tra coloro che si sono preparate con i copri d’appartenenza. Vedremo come si comporterà a Dobbiaco.

Francesca Franchi: esordiente. Bene in questa prima parte di stagione, la convocazione è un premio per quanto fatto finora.

Cristina Pittin: esdordiente. Grande attesa sul suo nome per il futuro, intanto questo appare il giusto premio per quanto fatto di buono in questi mesi.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Nordic Focus

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