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Skeleton, Coppa del Mondo Winterberg 2018: Jacqueline Loelling si riscatta, la Russia continua a comandare tra gli uomini
La Coppa del Mondo di skeleton 2018/19 ha fatto tappa in Germania, a Winterberg, in occasione del secondo appuntamento stagionale. Dopo l’esordio di Sigulda, in Lettonia, la pista della Renania Settentrionale ha regalato risposte importanti con prestazioni che iniziano a dare uno scenario più chiaro alle due competizioni.
Tra gli uomini, per esempio, la stagione ha preso il via con gli atleti russi decisamente sugli scudi. Dopo il successo di Nikita Tregubov a Sigulda, infatti, è toccato ad Alexander Tretiakov concedere il bis a Winterberg. I due connazionali, a questo punto, comandano la classifica generale e provano a risollevare una squadra pesantemente ridimensionata dopo le discusse Olimpiadi di Sochi 2014. La gara sul budello tedesco ha emesso un altro verdetto parziale: il sudcoreano Yun Sung-bin non è quel “cannibale” che abbiamo visto nella passata annata. Il campione olimpico di PyeongChang, infatti, non ha ancora vinto e non è andato oltre due terzi posti, come a Winterberg. Al secondo posto, infatti, si è classificato il tedesco Axel Jungk che riscatta l’opaca ottava prestazione di Sigulda, beffando il rivale per appena un centesimo.
A parte Tretiakov, che ha fatto letteralmente il vuoto, con 56.11 e 55.96 nelle due manche, l’equilibrio ha regnato sovrano. Jungk si è fermato a 83 centesimi dal vincitore di giornata, con Yun Sungbin a 84 e Nikita Tregubov a 88. Più distanti il lettone Tomass Dukurs, quinto a 1.06, il tedesco Alexander Gassner, sesto a 1.14, il lettone Martins Dukurs, settimo a 1.27 ed il terzo tedesco Felix Keisinger, ottavo a 1.37. Ha chiuso in 24esima posizione, e già nella prima manche, il nostro Manuel Schwaerzer. Il classe 1996 ha comunque centrato il suo miglior risultato nella Coppa del Mondo di skeleton, dopo il 25esimo posto di un anno fa ad Altenberg ed il 26esimo di Königssee del 2017.
In classifica generale Alexander Tretiakov e Nikita Tregubov comandano con 417 punti, 17 in più di Yun Sungbin, mentre Martins Dukurs si attesta a 378, con Axel Jungk 370 e Tomass Dukurs a 360. Settimo e ottavo Felix Keisinger e Alexander Gassner entrambi a 344, per uno scenario quanto mai livellato verso l’alto ed equilibrato.
Prossimo appuntamento il 4 gennaio 2019, sempre in Germania, ad Altenberg.
CLASSIFICA GENERALE CDM SKELETON 2018/19
1 | 417 | |
2 | 417 | |
3 | 400 | |
4 | 378 | |
5 | 370 | |
6 | 360 | |
7 | 344 | |
8 | 344 |
Per quanto riguarda la prova femminile, invece, pronto riscatto della dominatrice della scorsa annata, la tedesca Jacqueline Loelling, che rifila 67 centesimi alla connazionale Tina Hermann e 70 all’austriaca Janine Flock. La tedesca classe 1995 ha voluto subito dare una dimostrazione di forza dopo la deludente quinta posizione dell’esordio in Lettonia. La due volte vincitrice della Coppa del Mondo ha ribadito a tutte che la grande favorita per il trionfo finale è, e sempre sarà, lei. Si ferma ai piedi del podio la vincitrice di Sigulda, la russa Elena Nikitina, beffata per un solo centesimo, mentre al quinto posto si è classificata la canadese Mirela Rahneva a 97. Passo falso, invece, per la sua connazionale, Jane Channell, solamente 11esima, che vede subito allontanarsi la vetta della classifica iridata.
L’appuntamento di Winterberg ha visto anche il debutto nel massimo circuito internazionale della nostra Valentina Margaglio classe 1993. L’atleta azzurra ha dimostrato di sapersi muovere molto bene nella fase di spinta, mentre deve ancora migliorare nella guida. Per lei 20esima posizione finale.
Davanti a tutte, a questo punto, rimane Elena Nikitina, ma con appena 7 punti su Tina Hermann, sempre sul podio fino a questo momento, e 8 su Jacqueline Loelling. Quarta posizione per un’altra teutonica, Sophia Griebel, a -65 punti dalla vetta, davanti alle canadesi Elisabeth Vathje-Maier e Jane Channell, che sfiorano già la tripla cifra di distacco.
CLASSIFICA CDM SKELETON 2018/19
1 | 417 | |
2 | 410 | |
3 | 409 | |
4 | 352 | |
5 | 338 | |
6 | 328 | |
7 | 328 |
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Jacqueline Loelling IBSF/Viesturs Lācis