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Snowboardcross, le favorite per la Coppa del Mondo femminile. Michela Moioli per confermarsi regina, ma non mancano le pretendenti

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Con le gare di Cervinia di venerdì e sabato si aprirà ufficialmente la della Coppa del Mondo 2018-2019 di snowboardcross. In campo femminile tra le favorite per la conquista della Sfera di Cristallo troviamo la nostra Michela Moioli. La 23enne bergamasca è reduce da una stagione straordinaria in cui ha trionfato in classifica generale ottenendo cinque vittorie e poi ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pyeongchang. Risultati che le hanno permesso di fare il definitivo salto di qualità e di affermarsi come la più forte atleta del circuito. L’obiettivo per lei sarà quindi quello di ripetersi, confermandosi ai vertici con due traguardi: alzare la terza sfera di cristallo (vinse anche nel 2016) e conquistare il primo titolo iridato della carriera. Sulla carta Moioli partirà quindi davanti a tutte e sarà l’atleta da battere, ma le avversarie di livello non mancano.

I pericoli maggiori arrivano dalla Francia, con tre atlete in grado di ambire al successo: Chloe Trespeuch, Nelly Moenne Loccoz e Julia Pereira de Sousa-Mabileau. La prima è dal 2015 stabilmente ai vertici mondiali e nella scorsa stagione ha chiuso alle spalle di Moioli in graduatoria, ottenendo sei podi. Il suo punto di forza è la costanza di risultati, fondamentale per puntare alla sfera di cristallo. Grande esperienza anche per Moenne Loccoz, che ha già vinto nel 2015 e anche lei nellultima stagione ha chiuso per sei volte sul podio. Pereira de Sousa-Mabileau ha invece solo 17 anni, ma dopo l’argento alle Olimpiadi, si candida come potenziale rivelazione di questa stagione e non andrà quindi sottovalutata.

Restando tra le atlete che si sono messe in luce nell’ultima rassegna a cinque cerchi, bisogna citare anche la ceca Eva Samkova e la veterana statunitense Lindsey Jacobellis. Samkova ha alzato la sfera di cristallo nel 2017 e la scorsa stagione ha centrato tre vittorie oltre al bronzo olimpico. Un’atleta quindi di grande talento, che può dare molto fastidio a Moioli. Jacobellis a 33 anni può invece ancora dire la sua e con la sua enorme esperienza sa benissimo come gestire una stagione, anche se non possiede più la brillantezza dei tempi migliori.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Alfaguarilla / Shutterstock.com

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