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Tennis: Paolo Lorenzi e Gianluigi Quinzi escono di scena nell’ultimo turno delle qualificazioni a Doha ed a Pune
Niente da fare per Paolo Lorenzi e Gianluigi Quinzi impegnati nell’ultimo turno delle qualificazioni dell’ATP di Doha (Qatar) e di Pune (India). I nostri due portacolori, pur lottando, si sono dovuti arrendere al lituano Ricardas Berankis (n.117 ATP) e al canadese Felix Auger-Aliassime (n.109 ATP), di cui si parla un gran bene, essendo un classe 2000 di talento.
Il senese è stato sconfitto con il punteggio di 6-4 7-6 (4) in un confronto nel quale Paolo è stato obbligato sempre all’inseguimento, finendo per alzare bandiera bianca. Nel primo parziale l’incidenza del servizio dell’azzurro fatica a trovare la giusta continuità. La potenza in risposta dell’avversario costringe Lorenzi agli straordinari e a recuperi non sempre agevoli. Le tre palle break annullate nei primi quattro game lo dicono chiaramente. Tuttavia l’italiano ha sulla racchetta tre chance per strappare il servizio a Berankis nel quinto gioco ma il lituano, appellandosi alla prima di servizio, si salva. E così, nel decimo game, il nostro portacolori è costretto a cedere il servizio, perdendo di fatto la frazione sul 6-4. Nel secondo parziale Lorenzi subisce le iniziative del rivale che va avanti di un break nel sesto gioco, avendo la possibilità di servire per il match ma vanificandola abbastanza clamorosamente. L’epilogo è al tie-break ed è la testa di serie n.6 delle qualificazioni ad imporsi (7-4), sfruttando gli errori di Paolo.
Nell’incontro sul cemento indiano, Quinzi è stato sconfitto con lo score di 7-5 6-3 e c’è un po’ di rammarico per non aver sfruttato le occasioni avute. L’italiano soffre l’aggressività del proprio avversario che, nonostante la giovane età, gioca con grande autorevolezza. L’azzurro però si salva in due circostanze dal break point costruendosi con tenacia anche una chance per passare a condurre nell’undicesimo gioco ma due ace danno una mano al canadese. Forte dì ciò Auger-Aliassime strappa il servizio “a zero” al 22enne nel gioco successivo, aggiudicandosi il primo parziale 7-5. Nel secondo set Gianluigi non concretizza ben quattro palle break nel gioco d’apertura ma ancora una volta l’apporto degli ace è il toccasana per il nordamericano. Come spesso accade l’occasione mancata costa caro e il break in favore del 18enne nativo di Montreal si tramuta in realtà immediatamente. Un vantaggio gestito fino alla fine, non permettendo a Quinzi di ritornare in partita e perdendo sul 6-3.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: action sports / Shutterstock.com
