Sci di fondo

Tour de Ski Dobbiaco 2018, Klaebo implacabile nella sprint. Federico Pellegrino beffato in semifinale

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Si apre con un pizzico di amarezza il Tour de Ski 2018-2019 di sci di fondo per l’Italia. A Dobbiaco (BZ) Federico Pellegrino viene beffato in semifinale e deve accontentarsi del settimo posto conclusivo. La vittoria va al solito norvegese Johannes Hoesflot Klaebo davanti ai francesi Richard Jouve e Lucas Chavanat. Quarta e quinta piazza per i norvegesi Sindre Bjoernestad Skar ed Emil Iversen, sesto il russo Alexander Bolshunov.

Dopo essersi qualificato per il tabellone ad eliminazione diretta con il quarto crono, Pellegrino era sembrato risparmiare le forze nel corso del secondo quarto di finale, concluso alle spalle del norvegese Finn Haagen Krogh per sei centesimi e davanti ad un buon Francesco De Fabiani.

Nel penultimo atto il valdostano ha dovuto fare i conti con una batteria difficilissima e con rivali agguerriti come Klaebo, Chavanat, Brandsdal, Krogh e Westberg. Nel corso dell’ultima salita Chavanat e Pellegrino sembravano in grado di scappare via, mentre Klaebo lasciava trasparire segnali di difficoltà. Sul rettilineo d’arrivo, però, il norvegese innescava il turbo e chiudeva secondo alle spalle del transalpino, beffando l’azzurro al fotofinish per soli 3 centesimi. A quel punto Pellegrino doveva attendere la seconda semifinale e confidare nel ripescaggio: una speranza che si è rivelata vana. Il ritmo imposto dal russo Bolshunov ha fatto sì che Skar e Iversen, rispettivamente terzo e quarto, staccassero il pass per la finale da lucky loser.

Nell’immediato dopo gara Pellegrino ha rivelato di non sentirsi ancora al 100% per dei problemi alla schiena che lo affliggono ormai da qualche settimana e non ha nulla da rimproverarsi per la tattica adottata quest’oggi.

Klaebo diventa così il primo leader del Tour de Ski davanti ai francesi Jouve, che oggi ha festeggiato il quinto podio individuale nel circuito maggiore, e Chavanat.

Al di là di Pellegrino, la giornata si è rivelata discreta per i colori azzurri. Francesco De Fabiani, qualificatosi in extremis con il 30° tempo, ha agguantato un 15° posto fondamentale in ottica classifica generale, dove il valdostano non nasconde di puntare ad un piazzamento tra i migliori sei. Bene anche Enrico Nizzi (20°) e Stefan Zelger (29°). Nessun altro italiano aveva superato il taglio.

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Foto: Pier Colombo

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