Pallavolo
Volley femminile, Serie A1: le migliori italiane dell’ottava giornata. Quanti nomi nuovi: Moretto, Nicoletti e Veglia sugli scudi
Ieri si è disputata l’ottava giornata della serie A1 2018-2019, il massimo campionato italiano di volley femminile. Di seguito le migliori italiane che si sono messe maggiormente in luce in questo turno.
PAOLA EGONU. Tanto per cambiare, si conquista un posto al sole risultando grande protagonista con 20 punti, 48% in attacco, 3 muri nella sfida dall’esito tutt’altro che scontato con Monza.
GAIA MORETTO. Conegliano ha bisogno di una sveglia dopo la sconfitta di mercoledì nel big match e ci pensa la centrale veneta a farla suonare forte: 11 punti all’attivo nella sfida contro il Club Italia, con 3 muri vincenti e un ace. Numeri di sostanza.
LUCIA BOSETTI. Sa essere decisiva senza dare troppo nell’occhio. Non può però non saltare all’occhio il 73% di positività in ricezione, nell’ultima di campionato. Accanto a questo dato straordinario l’azzurra piazza il 53% in attacco che frutta 9 punti.
VALENTINA ARRIGHETTI. L’esperta centrale di Casalmaggiore è fra le trascinatrici della Pomì nella rocambolesca vittoria nel derby contro Brescia. Una prestazione da 58% in attacco, che frutta 13 punti con 2 muri. Proprio niente male.
ANNA NICOLETTI. Che prestazione straordinaria dell’opposto di Brescia sul difficile campo di Casalmaggiore. In cinque set colleziona 26 punti con il 58% di positività in attacco e due muri. Il punto prezioso portato a casa da Brescia ha soprattutto la sua firma
TIZIANA VEGLIA. Una prova impeccabile quella della centrale di Brescia che impressiona su per un dato che marchia a fuoco la sua prestazione: i 7 muri messi a segno contro Casalmaggiore, non un avversario qualsiasi.
ASIA COGLIANDRO. Numeri di alta qualità nella sfida esterna contro Casalmaggiore: 12 punti complessivi, 59% in attacco per la centrale marchigiana. Una prova di grande spessore che non basta però a Filottrano per muovere la classifica.
ILARIA GARZARO. Il festival delle centrali di Filottrano si completa con la giocatrice non di primissimo pelo che chiude addirittura con il 71% di positività in attacco, 11 punti e 1 muro