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Volley, Mondiale per Club 2018: Finale tutta italiana, Trento e Civitanova si sfidano per il titolo! I dolomitici battono il Fakel

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Il Mondiale 2018 di volley maschile sarà un affare tutto italiano, in finale assisteremo a un derby spettacolare tra Civitanova e Trento, il titolo iridato tornerà finalmente nel nostro Paese a sei anni di distanza dall’ultima volta. I dolomitici sono infatti riusciti a sconfiggere il Fakel Novy Urengoy per 3-1 (22-25; 25-14; 25-16; 25-19) e hanno così raggiunto la Lube nell’atto conclusivo che si disputerà domani sera (ore 20.30) a Czestochowa (Polonia). L’Itas è riuscita ad avere la meglio nei confronti della temibile formazione russa e tra ventiquattro ore scenderà in campo per disputare la quinta finale mondiale della sua storia, ha vinto tutti i precedenti tra il 2009 e appunto il 2012 (unica squadra italiana capace di trionfare in questa competizione da quando è stata inserita nel calendario internazionale dopo una lunga assenza).


Oggi i ragazzi di Angelo Lorenzetti sono stati semplicemente strepitosi, hanno perso il primo set ma poi si sono rialzati con grande personalità e hanno dominato l’incontro con grande caparbietà, grinta e intensità tecnica riuscendo così a surclassare un avversario molto insidioso e temibile. Trento è stata semplicemente magnifica, ha giocato perfettamente in tutti i fondamentali, è stata superiore e quando ha pigiato sull’acceleratore non è mai stata frenata dalla compagine guidata da Camillo Placì.

Gli 11 aces, accompagnati da 5 muri, sono stati fondamentali per il successo dei gialloblù oggi trascinati dallo schiacciatore Uros Kovacevic (18 punti, 4 aces) e dall’opposto Luca Vettori (16), doppia cifra anche per il martello Aaron Russell (14) che era in campo dopo i fastidi al ginocchio accusati giovedì pomeriggio, al centro Srecko Lisinac (11, 3 muri) e Davide Candellaro (6), perfetta regia di Simone Giannelli, Jenia Grebennikov il libero. Al Fakel non sono bastati gli annunciati Artur Udrys (18) e Dmitry Volkov (17), totalmente assente Egor Kliuka (6).

Inizio di primo set particolarmente combattuto, Trento trova un break con l’ace di Kovacevic (11-9) ma poi Vettori sbaglia un servizio e Kliuka trova l’ace del pari a quota 13. Inizia una lotta serrata punto a punto, si gioca solo sul cambio palla fino al 21-21 quando Udrys fa la differenza con un grande attacco e un super ace (23-21). Kovacevic poi invade e Volkov chiude i conti.

Nel secondo parziale la musica cambia subito: ottimo avvio di Trento che si issa sull’8-5 sfruttando al meglio il servizio, poi in un attimo arriva lo strappo con una bordata di Kovacevic, un’invasione del Fakel e due aces di Giannelli (12-6). Da quel momento è pura accademia, Kovacevic e Vettori si fanno apprezzare in attacco, Russell timbra il 18-10, poi 21-12 col mancino serbo e Vettori mette giù gli ultimi due punti.

La terza frazione inizia ancora con una lotta punto a punto fino ai due aces consecutivi di Vettori (8-6). L’altro strappo lo mette Kovacevic: un muro e due aces per il 15-10. L’ace di Lisinac sancisce il 18-11, muro di Giannelli per il 23-15 e mani fuori di Vettori per chiudere.

Il quarto set parte subito con un 3-0 per i dolomitici, Vettori stampa Volkov (6-2), Giannelli si inventa una magia per il suo opposto (9-6). Trento non si volta più indietro, muro di Lisinac e missile di Kovacevic per il 17-11, Vettori e Rusell sono encomiabili in attacco e arriva la vittoria.

 





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Foto: FIVB

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