Pallavolo

Volley, serie A2 maschile. Club Italia Crai vicino al giro di boa: La giovane Italia cresce a suon di tie break

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I giovani devono giocare tanto” recita un vecchio dogma del volley e i giovani rampanti del Club Italia devono averlo preso alla lettera, visto che su dodici partite fin qui disputate nel girone Blù della serie A2, ben sette si sono concluse al tie break con quattro successi per la squadra azzurra allenata da Monica Cresta e tre sconfitte. L’esperimento, ripetuto negli anni, di una squadra giovanile azzurra in serie A2, funziona e potrebbe dare a breve i suoi frutti in un periodo, quello che andrà ad iniziare dopo Tokyo 2020 di probabile rinnovo generazionale a livello di Nazionale azzurra.

Hanno giocato tanto e vinto abbastanza, i ragazzi che compongono il Club Italia Crai che, quasi a metà del cammino in serie A2, viaggiano poco più in alto di metà classifica con sette successi e cinque sconfitte e con numeri interessanti. I “fenomeni delle statistiche” sono altrove, sia chiaro, perchè quello allenato da Monica Cresta è un gruppo piuttosto omogeneo, compatto, che sta crescendo giorno dopo giorno con lavori specifici impostati ovviamente in sintonia con lo staff della Nazionale maggiore che, a breve, potrebbe attingere a piene mani da questo gruppo.

La necessità della pallavolo italiana, nel breve, è trovare schiacciatori ricevitori all’altezza, visto che nel massimo campionato italiano ne giocano davvero pochi e sembra provvidenziale il comportamento degli schiacciatori azzurri, che, pur senza numeri da capogiro, si stanno comportando piuttosto bene nelle varie classifiche di rendimento. L’infortunio dell’opposto Stefani, rientrato da un paio di partite, ha tolto di mezzo il bomber in casa azzurra e ci ha pensato in parte Recine, schiacciatore figlio d’arte, a caricarsi sulle spalle le potenzialità offensive del Club Italia, assieme all’altro schiacciatore Gamba. Più indietro Matheus Motzo. Recine è il miglior ricevitore della squadra italiana. Piuttosto in alto in classifica anche Mosca, in attesa che Stefani possa riprendere definitivamente il suo posto in campo e tutto torni come prima, anche in termini numerici.

Il muro non è propriamente una specialità della casa per il Club Italia che fa leva sul lavoro di Leandro Mosca, miglior “blocker” della squadra, mentre dal centro il contributo più importante alla causa arriva da Cianciotta. Promette bene anche l’alzatore, Nicola Zonta che ha nella battuta un’arma importante: è lui, infatti, il miglior battitore della squadra, uno di quelli su cui qualche squadra della massima serie potrebbe investire in prospettiva.

 

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