Australian Open 2019: Fabio Fognini e Camila Giorgi, due impegni diversi per cercare gli ottavi di finale

A distanza di poche ore, le ultime due presenze italiane nei due tabelloni degli Australian Open 2019 si giocheranno l’accesso agli ottavi di finale. Fabio Fognini e Camila Giorgi sono attesi da impegni completamente differenti per genere di tennis giocato: lui dovrà vedersela con lo spagnolo Pablo Carreno Busta, lei con la ceca Karolina Pliskova.

Fognini, programmato come terzo match, attorno alle 5, sulla 1573 Arena, ha in Carreno Busta uno degli avversari che ha sempre sofferto e non ha mai battuto in cinque precedenti sul circuito ATP. L’ultimo loro confronto, giocato a Montecarlo, risale a un anno e mezzo fa, e fu vinto dall’attuale testa di serie numero 23 in tre set. Rispetto ad allora, però, i rapporti di forza si sono invertiti in maniera chiara, dal momento che è il ligure a presentarsi coi favori del pronostico in virtù di tre fattori: un’ottima condizione, nessun set perso e un gioco che funziona. Lo spagnolo ha un tennis piuttosto solido, ma senza una marcata predilezione per le accelerazioni, ma soprattutto ha rischiato molto di più rispetto al nostro giocatore: contro Luca Vanni non è andato lontano dalla sconfitta, mentre contro il bielorusso Illya Ivashka è riuscito per poco a evitare di farsi trascinare al quarto set. Si tratta del loro primo confronto a livello Slam.

La Giorgi, invece, concluderà la sessione serale sulla Rod Laver Arena: l’avversaria, la Pliskova, la conosce piuttosto bene per averci giocato contro cinque volte. I precedenti sono favorevoli all’ex numero uno del mondo, che comanda per 4-1: l’unica vittoria della giocatrice italiana risale al 2017, sulla terra rossa di Praga, in cui vinse al primo turno col punteggio di 7-6(6) 6-2. Non è difficile indovinare che il tema tattico principale del match riguarderà i colpi di inizio gioco, che caratterizzano, seppur in modo un po’ differente, le due tenniste. La Giorgi è arrivata già una volta al terzo turno dello Slam australiano: era il 2015, e la marchigiana andò vicinissima a battere Venus Williams, che riuscì a recuperare in quell’occasione un set e un break di svantaggio.

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federico.rossini@oasport.it

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Credits: CP DC Press / Shutterstock