Australian Open 2019: la American Next Gen impazza a Melbourne

Gli Stati Uniti non sono solo Serena Williams. L’ex numero uno del mondo scenderà in campo nella notte per conquistare un posto negli ottavi di finale, obiettivo già raggiunto da altri quattro americani, due dei quali sono Frances Tiafoe e Amanda Anisimova. Sono i due giovani statunitensi a prendersi il ruolo dei protagonisti della giornata appena terminata a Melbourne, grazie a due prestazioni davvero eccezionali e che lanciano entrambi tra i migliori sedici del torneo australiano.

Tiafoe ha dato oggi al pubblico italiano una grande delusione, superando in rimonta in cinque set Andreas Seppi. Un match combattuto, con il 21enne americano che ha saputo fare suo quarto e quinto set, alzando il livello del proprio gioco nel momento decisivo dell’incontro. Il talento di Tiafoe è finalmente sbocciato in quel di Leonard e gli USA hanno trovato probabilmente quel giovane sul quale puntare per i prossimi anni. Un futuro da top ten che può davvero concretizzarsi per un giocatore dall’ottimo fisico e dotato anche di colpi molto efficaci.

Per Tiafoe è una prima volta assoluta agli ottavi di finale di uno Slam e lo stesso vale per Amanda Anisimova. Il torneo probabilmente della definitiva consacrazione per la 17enne americana, che è stata capace di superare con un nettissimo 6-3 6-2 la bielorussa Sabalenka, numero undici del mondo e tra le possibili outsider per la vittoria finale.

Anisimova è un talento annunciato, anche perchè si sta parlando della giocatrice più giovane presente tra le prime cento della classifica mondiale. Era dai tempi di Serena Williams, che un’americana non raggiungeva a quest’età gli ottavi in uno Slam. Pensare che Anisimova potrebbe tranquillamente essere al via del torneo juniores, ma ormai il salto è stato fatto ed ora c’è un ottavo di finale con Petra Kvitova tutto da vivere.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lev Radin/Shutterstock