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Australian Open 2019: Lucas Pouille vince a sorpresa! Raonic ko in 4 set e il francese vola in semifinale
Una grande sorpresa nel terzo quarto di finale degli Australian Open 2019 di tennis del tabellone maschile. Il francese Lucas Pouille (n.31 del mondo) conquista la sua prima semifinale di uno Slam, in Australia, superando il più quotato canadese Milos Raonic (n.17 ATP) con il punteggio di 7-6 (4) 6-3 6-7 (2) 6-4 in 3 ore e 6 minuti di partita. Una vittoria meritata del transalpino, capace di disinnescare il più delle volte il potente servizio dell’avversario. E così il tennista d’Oltralpe accede al penultimo turno del Major e uno tra il numero uno del mondo Novak Djokovic e il numero nove Kei Nishikori sarà il prossimo avversario.
Nel primo set il nordamericano parte fortissimo. Infilando una serie infinita di ace (8), Raonic è letteralmente ingiocabile e nel secondo game strappa anche il servizio all’avversario, mettendo in luce dei colpi di rimbalzo di pregevolissima fattura. Il n.17 del ranking annulla poi una palla break nel quinto game, mantenendo una velocità di crociera decisamente alta, viste le accelerazioni impresse da fondo. Tuttavia, nel nono gioco qualcosa si inceppa nel meccanismo perfetto di Milos e Pouille inizia a leggere meglio la battuta del rivale, recuperando il break di ritardo e proiettandosi al tie-break. Le risposte del francese si fanno sempre più ficcanti e lo score di 7-4 non dà scampo alla testa di serie n.16 del torneo.
Nel secondo set la musica non cambia e il break sorride ancora una volta al n.31 ATP grazie a splendide risposte di incontro e ad un Raonic con qualche doppio fallo di troppo. Un vantaggio gestito facilmente dal francese, forte del 95% dei punti vinti con la prima di servizio. Sul 6-3 la frazione va facilmente in archivio.
Nel terzo set c’è la reazione di Raonic. Il canadese, con le sue traiettorie slice di rovescio, trova un modo per spezzare il ritmo al rivale. Il numero di errori non forzati di Pouille raggiunge la doppia cifra e questo sorride al nordamericano che con il servizio torna a far male (9 ace). Una somma di fattori che porta alla vittoria dell’ex top-10 nel tie-break per 7-2, dominando in lungo e in largo.
Nel quarto set entrambi i tennisti giocano a tutto braccio ed è il transalpino ad imporre il suo tennis di regolarità. La potenza della battuta di Raonic viene assorbita nel modo migliore dal n.31 del mondo che nel decimo gioco, con risposte degne del miglior Djokovic, affossa letteralmente il gigantesco Milos, costretto alla resa sul 6-4.
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Foto: LaPresse