Seguici su

Senza categoria

Australian Open 2019: Marco Cecchinato ko amaro al primo turno. Fallisce un match point e subisce la rimonta di Filip Krajinovic

Pubblicato

il

Continua il feeling complicato tra Marco Cecchinato e gli Australian Open: l’azzurro subisce una rovinosa sconfitta al primo turno contro il serbo Filip Krajinovic, che non solo rimonta due set di svantaggio (4-6 0-6 6-1 7-6(8) 6-4 il punteggio finale), ma può dire di aver salvato un match point, in verità più per demeriti del siciliano che per propria iniziativa. Cecchinato ha vinto soltanto una partita a Melbourne, nelle qualificazioni dell’edizione 2015, ma questa volta ci arrivava da testa di serie numero 17 e con la possibilità di mettersi in tasca un significativo numero di punti utili per fronteggiare eventuali pesanti perdite al prossimo Roland Garros.

Il primo set comincia con una certa regolarità: i due giocatori tengono il servizio fino al 3-3, quando Cecchinato gioca un brutto turno di battuta e lo perde. Dal 4-3, però, l’azzurro infila una serie di tre giochi consecutivi, la cui degna conclusione è costituita da due passanti, uno di rovescio e uno di dritto, che valgono il set (6-4) in un decimo game nel quale si è trovato sotto per 40-15.

Krajinovic accusa il colpo e per tutto il secondo set non riesce a tenere il ritmo del siciliano, che eleva il suo livello di gioco e gli rifila un sonante 6-0, il suo secondo a livello Slam nella carriera (l’unico precedente risale al terzo parziale contro David Goffin negli ottavi del Roland Garros 2018).

Il terzo set comincia invece male, con un calo di Cecchinato che consente a Krajinovic di portarsi sul 4-0. L’azzurro non riesce a invertire la tendenza del parziale, che il serbo porta a casa con un gran rovescio in lungolinea che gli vale il 6-1.

Il siciliano, però, rimette le cose a posto all’inizio del quarto set, con un break caratterizzato da un gran dritto in corsa in recupero su una palla molto vicina alla rete e ingenuamente appoggiata da Krajinovic a velocità abbastanza bassa da essere raggiungibile. Quando l’incontro sembra destinato alla sua fine, arrivano due palle break per il serbo nel settimo e nono gioco: nella prima occasione Cecchinato tiene la battuta, nella seconda, complici due errori grossolani, no. Il tie-break rappresenta l’inevitabile conclusione del set: Krajinovic sale sul 2-1 a causa di un rovescio lungo dell’azzurro, poi ha tre set point di fila, ma Cecchinato ne annulla due col proprio servizio e l’ultimo con un forte pressing sulla seconda; Krajinovic si guadagna una quarta palla per allungare la partita, sbagliando la risposta di rovescio. L’azzurro gioca un ottimo schema servizio-dritto per procurarsi un match point, che non va a segno a causa di un errore di rovescio in recupero. Il serbo si procura un quinto set point venendo a rete, poi risponde profondo sul servizio di Cecchinato e porta il match al quinto set.

Cecchinato si ritrova subito indietro di un break all’inizio del parziale decisivo, salvando poi tre palle break di fila nel terzo gioco facendo grande affidamento sul servizio. L’azzurro non è mai realmente in grado di strappare la battuta all’avversario, riuscendo soltanto ad arrivare sul 30 pari: Krajinovic piazza due ace negli ultimi due punti che significano passaggio del turno col punteggio di 4-6 0-6 6-1 7-6(8) 6-4. Per il serbo ora ci sarà l’ostacolo del russo Evgeniy Donskoy, che in quattro set ha impedito un derby con Laslo Djere.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

 

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità