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Australian Open 2019: Milos Raonic supera Alexander Zverev negli ottavi di finale. Il tedesco bocciato ancora in uno Slam

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Ancora una bocciatura per il tedesco Alexander Zverev (numero 4 del mondo) negli Slam. Il tedesco è stato sconfitto dal canadese (n.17 del ranking) Milos Raonic con il punteggio di 6-1 6-1 7-6 (5), che ha conquistato l’accesso ai quarti di finale del Major australiano. Una battuta d’arresto evidente quella del teutonico, troppo passivo in campo e spesso in balia del servizio di un Raonic lucidissimo. Per lui si tratta della nona qualificazione ai quarti di uno torneo di questa tipologia, la quarta a Melbourne. Il nome del prossimo avversario verrà fuori dalla sfida tra il francese Lucas Pouille e il croato Borna Coric. 

Nel primo set la partenza sprint di Zverev illude. Il 22enne nativo di Amburgo subisce dal secondo game in avanti le iniziative dell’avversario, bravo non solo nei suoi turni al servizio ma anche nello scambio da fondo, non permettendo al tedesco di trovare il ritmo giusto. E così si assiste ad una vera e propria egemonia del nordamericano che infila una serie di 6 giochi a 0 nei confronti di “Sascha“. Un 6-1 netto, frutto dell’81% dei punti vinti con la prima in battuta e di 13 colpi vincenti.

Nel secondo set la musica non cambia e il tennis di Raonic devasta tutte le certezze del teutonico. A suon di dritti profondi e rovesci in back ben calibrati, Milos dispone dello scambio come meglio crede, infliggendo tre break al rivale e portandosi sul 6-1 in un battibaleno senza mai dare la possibilità a Zverev di cambiare il destino della frazione. I 5 doppi falli del parziale sono un po’ l’emblema di tutte le difficoltà del n.4 ATP.

Nel terzo set sono i turni al servizio a farla da padroni con il canadese che arriva alla doppia cifra con gli ace (10). “Sascha” prova a tenere il passo ma deve salvare due match point nel decimo game, ricorrendo a tutto il suo repertorio. Si va al tie-break e ancora una volta il n.17 del ranking si dimostra più forte mentalmente. Raonic recupera, infatti, da una situazione iniziale di svantaggio (4-2) per chiudere alla sua maniera con una splendida giocata di volo sul 7-5, a suggello della sua superiorità.

 

 

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Foto: LaPresse

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