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Australian Open 2019: Naomi Osaka fa sua la finale! Sconfitta in tre set Petra Kvitova e vetta del ranking conquistata
Naomi Osaka è la nuova campionessa degli Australian Open, edizione 2019. La giapponese ha sconfitto al termine di una stupenda finale la ceca Petra Kvitova con il punteggio di 7-6 (2) 5-7 6-4 in 2 ore e 30 minuti di partita. Un match molto emozionante con tanti ribaltamenti di fronte, al cospetto di due giocatrici che hanno fatto ricorso anche all’ultima goccia di energia per imporsi. E’ Osaka a festeggiare, bissando il trionfo degli US Open 2018 e conquistando grazie a questo risultato la vetta del ranking WTA con pieno merito.
L’ULTIMO PUNTO DELLA FINALE TRA NAOMI OSAKA E PETRA KVITOVA
What a moment. @Naomi_Osaka_ wins her second Grand Slam in a row ????????#AusOpen pic.twitter.com/9TTskXIH9E
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 26, 2019
Nel primo set la sfida di vincenti ha inizio. La mancina ceca e la giapponese si confrontano a viso aperto. La n.6 del mondo fa un grande uso dello slice nello scambio e al servizio per poi chiudere con il dritto lungolinea mentre Osaka, specie con il rovescio incrociato, crea dei problemi alla sua rivale. E’ Kvitova ad avere per prima due chance break nel quinto game ma è brava Osaka ad aggrapparsi al fondamentale della battuta, annullandole. Nel gioco successivo è la n.4 WTA ad avere una possibilità ma l’effetto ad uscire del servizio della ceca si rivela determinante. L’altalena di emozioni prosegue e prima la 28enne nativa di Bilovec non capitalizza tre palle break nel settimo gioco e poi è la tennista del Sol Levante a vanificare due set point nel dodicesimo. Si va al tie-break e la voglia di rischiare maggiormente di Naomi viene premiata. Esibendo alcune risposte di pregevolissima fattura, specie un rovescio lungolinea meraviglioso, l’asiatica fa propria la frazione (7-2), forte di 5 ace, dell’88% dei punti ottenuti con la prima di servizio e di 14 vincenti.
Nel secondo set la ceca eleva il livello del proprio tennis, variando maggiormente il campionario di colpi. Un atteggiamento che porta al break del secondo game della n.6 WTA. Purtroppo però per Kvitova manca la continuità ed Osaka approfitta subito della situazione, infilando una serie di 3 giochi a zero ed ottenendo tanti punti sul rovescio dell’avversaria. Sciorinando un tennis d’alta scuola, la vincitrice degli US Open 2018 va avanti di un break sul 4-2. Sembra finita quando nel nono game, sotto 0-40, Petra si trova a fronteggiare tre match point. Nel momento più difficile, però, Kvitova dà libero sfogo a tutta la sua potenza e l’asiatica viene travolta da questo fiume in piena. La giapponese, infatti, gestisce malissimo il proprio turno al servizio, non chiudendo il confronto e subendo una sequenza di punti infinita dell’avversaria, valsa il 7-5.
Nel terzo set, in questo match dai connotati quasi “drammatici”, la nipponica trova dentro di sé la forza di reagire e il dritto lungolinea si rivela l’arma con la quale fare la differenza. Con vincenti di rara potenza, Osaka strappa il servizio alla rivale nel terzo game, salvando poi una chance del controbreak nel sesto. Ancora una volta la giapponese si trova sullo 0-40 nel turno in battuta delle ceca che, come in precedenza, si salva alla grande, prolungando il confronto. Si arriva nella fase calda e stavolta la tennista del Sol Levante non trema, chiudendo sul 6-4 questo atto conclusivo.
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Foto: LaPresse