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Australian Open 2019, oltre le teste di serie c’è di più. Occhio alle sorprese al femminile a Melbourne
Gli Australian Open femminili potranno riservare molte sorprese: al di fuori delle 32 teste di serie sono diversi i nomi che a Melbourne potranno far saltare il banco sparigliando le carte. Dunque le insidie per le giocatrici protette dal seeding potrebbero arrivare anche prima del quarto turno.
Non gode dello status di testa di serie, ad esempio, la bielorussa Victoria Azarenka, che al terzo turno potrebbe incrociare e portare grattacapi alla nipponica Naomi Osaka, numero 4 del tabellone. La portoricana Monica Puig, campionessa olimpica in carica, al secondo turno invece dovrebbe essere opposta all’olandese Kiki Bertens.
Altra mina vagante potrebbe rivelarsi l’ellenica Maria Sakkari, che subito sarà chiamata alla bella sfida con la lettone Jelena Ostapenko, numero 22 del tabellone. Occhio anche alla russa Ekaterina Makarova, che trova sempre ottime prestazioni a Melbourne, e al secondo turno se la vedrà, con tutta probabilità, con la bielorussa Aryna Sabalenka.
Il pericolo più grande però per le migliori al mondo sarà sicuramente incarnato da Venus Williams, che subito incapperà nella numero 25 Mihaela Buzarnescu, ma soprattutto al terzo turno potrebbe incrociare la numero 1 Simona Halep, qualora la romena superi l’incubo estone rappresentato da Kaia Kanepi.
Altre outsider da tenere d’occhio saranno Amanda Anisimova, Belinda Bencic e Dayana Yastremska, che potrebbero divenire delle vere e proprie bombe ad orologeria pronte ad esplodere e ribaltare i pronostici degli addetti ai lavori. Sarebbe affascinante però un ottavo di finale tra le sorelle Williams. Venus potrebbe ancora battere Serena dopo l’esibizione di inizio stagione?
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: flash studio shutterstock