Australian Open 2019: Pierre-Hugues Herbert/Nicolas Mahut conquistano il titolo del doppio e completano il Career Grand Slam

Sono i francesi Pierre-Hugues Herbert/Nicolas Mahut (teste di serie n.5) i vincitori del torneo di doppio maschile degli Australian Open 2019. La coppia transalpina, una delle più forti del circuito, ha sconfitto quella formata dal finlandese Henri Kontinen e dall’australiano John Peers con il punteggio di 6-4 7-6 (1) in 1 ora e 40 minuti di partita. Una vittoria significativa per il duo transalpino visto che completa il loro Career Grand Slam, ovvero i due sono entrati a far parte della limitata cerchia di tennisti ad essersi aggiudicati tutti e quattro i Major in doppio: Us Open (2015), Wimbledon (2016), Roland Garros (2018) ed infine Australian Open (2019). La chiusura del cerchio per loro ed un riconoscimento estremamente importante per quanto fatto nel percorso agonistico.

Nel primo set i francesi mettono in difficoltà fin dal primo quindici l’accoppiata australiana/finlandese. Nei primi tre game, Mahut ed Herbert hanno cinque palle break che però non sfruttano a dovere. La loro superiorità è palpabile e l’inevitabile strappo si materializza nel nono gioco, quando i transalpini vanno avanti nello score, archiviando la pratica sul 6-4, forti del 71% dei punti ottenuti con la prima di servizio e del 77% con la seconda.

Nel secondo set, dopo aver scampato il pericolo di 4 break point nel quarto gioco, i due giocatori d’Oltralpe riprendono a tessere la loro tela, creandosi due opportunità di “break” nel game successivo, ma non sono sufficientemente incisivi in risposta. La frazione procede spedita verso il tie-break e nel frangente la classe dei francesi vien fuori. Un dominio assoluto concluso sul 7-1, frutto della grande intesa tra i due e di un tennis migliore rispetto ai rivali, incapaci di arginare l’incedere della coppia transalpina.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Neale Cousland / Shutterstock.com