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Australian Open 2019: Rafael Nadal domina contro Frances Tiafoe e vola in semifinale

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Missione compiuta per Rafael Nadal. Lo spagnolo (n.2 del mondo) conquista la semifinale degli Australian Open 2019 sconfiggendo con il punteggio di 6-3 6-4 6-2 l’americano Frances Tiafoe (n.39 del ranking) in 1 ora e 49 minuti di partita. Un match dominato dal campione spagnolo che quasi mai ha dato l’impressione di soffrire lo statunitense, sciorinando tutto il suo repertorio. E così, per Rafa, è arrivata la qualificazione senza ancora aver perso un set e il nome del prossimo rivale sarà quello del greco Stefanos Tsitsipas, uscito vittorioso dal confronto con l’altro iberico Roberto Bautista Agut.

PRIMO SET – L’avvio di Nadal è sconfortante per il 20enne degli States: break nel secondo game e una dimostrazione di superiorità assoluta. Disegnando il campo con traiettorie precise e puntuali, lo spagnolo butta costantemente fuori dal campo il n.39 del mondo, costretto a fare autentici miracoli per ottenere dei punti. Forte poi del 100% dei quindici ottenuti con la prima di servizio e di 9 vincenti, Rafa si porta a casa il parziale in appena 30′ facendo capire al rivale chi sia il migliore.

SECONDO SET – Nella seconda frazione continua il martellamento dell’asso nativo di Manacor da fondo, strappando a zero il servizio allo statunitense. In un battibaleno l’iberico si ritrova sul 2-0, grazie ad alcuni “banana shot” tipici della casa. Il n.2 ATP ha una lieve flessione nel quarto game, quando offre due chance per il controbreak all’americano, ma è solo un momento di pausa. Dopo aver annullato le due palle break, Rafa riprende a macinare il proprio tennis di pure rotazioni, mettendo a segno 11 vincenti e mantenendo percentuali di grande efficacia al servizio (73% dei punti centrati con la prima di servizio).

TERZO SET – Batte il ferro finché è caldo Nadal e nel primo gioco della terza frazione arriva in maniera inesorabile il break. La battuta sostiene il tennis dello spagnolo e con un slice illeggibile per l’avversario la mole di punti guadagnata è notevole, consentendogli una gestione dello scambio senza eccessivi rischi. Per Tiafoe, infatti, dover rispondere agli effetti mancini dell’avversario è trovare una soluzione ad un enigma complicato. Una condizione mentale difficilissima che si ripercuote nell’andamento dello scambio e comportante il secondo break del settimo gioco e il successo finale di Rafa sul 6-2 (11 ace e 29 colpi vincenti).

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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