Senza categoria

Australian Open 2019: Roger Federer e quei record ancora da raggiungere

Pubblicato

il

Il 2019 di Roger Federer è cominciato subito con una vittoria. Il campione di Basilea ha trascinato la sua Svizzera verso il secondo successo consecutivo alla Hopman Cup. A Perth il numero due del mondo ha mostrato di essere in ottima condizione e si presenterà agli Australian Open con l’obiettivo di conquistare il suo 21esimo Slam della carriera.

Questa potrebbe anche essere l’ultima volta dello svizzero a Melbourne. Infatti Federer ha fatto capire di non aver ancora deciso sul suo futuro e che non è sicuro che nel 2020 sarà ancora nel circuito. Anche per questo motivo gli Australian Open 2019 assumono un valore speciale, perch* possono rappresentare l’ultima occasione per Federer per scrivere ancora una volta il proprio nome nei libri dei record.

Infatti lo svizzero è a quota sei successi a Melbourne e, vincendo anche in questa stagione, diventerebbe il tennista con il maggior numero di titoli in Australia. Un primato che attualmente il nativo di Basilea condivide con l’australiano Roy Emerson e con Novak Djokovic, favorito numero uno nel primo Slam dell’anno e principale rivale di Federer nel suo cammino verso il successo finale.

Un altro record che Federer potrebbe raggiungere è quello delle vittorie consecutive nell’era Open. Lo svizzero ha vinto gli ultimi due Australian Open e punta al tris, eguagliando in questo modo Novak Djokovic (a quota 5 c’è Roy Emerson, ma prima del 1968). Sarà dunque un’edizione 2019 segnata da un continuo duello tra Federer e Djokovic. L’ennesimo capitolo di una bella rivalità, tra quelli che attualmente sono i due giocatori più forti del mondo. “La gente è cosciente del fatto che a 37 anni sarebbe incredibile riuscire a vincere ancora una volta gli Australian Open”, parole di Roger Federer, pronto a rendere possibile ancora una volta l’incredibile.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

foto: Actions Sports/Shutterstock

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version